Prima ancora di intraprendere la complessa attività di revisione contabile, i revisori devono affrontare una serie di attività preliminari cruciali. Queste fasi iniziali non solo determinano la fattibilità dell'incarico, ma svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che il lavoro di revisione sia eseguito in conformità agli standard professionali e alle normative vigenti.
L'articolo 10-bis del Decreto Legislativo 39/2010, "Preparazione della revisione legale e valutazione dei rischi per l’indipendenza", introdotto dal D.Lgs. 135/2016, offre una guida chiara sulle procedure da seguire prima di accettare o continuare un incarico di revisione legale. Questo articolo stabilisce che il revisore deve valutare e documentare diversi aspetti, tra cui l'indipendenza, l'idoneità delle risorse, e l'abilitazione del responsabile dell'incarico.
La valutazione dei rischi è un aspetto centrale di queste attività preliminari. Il revisore deve identificare e valutare i rischi legati all'incarico, comprendendo le possibili azioni di mitigazione e l'impatto sul processo di revisione.
Diversi fattori vengono presi in considerazione nella decisione di accettare o mantenere un incarico. Tra questi, il livello di rischio associato al cliente, la capacità di svolgere il lavoro in conformità con gli standard professionali e normativi, e la presenza di rischi reputazionali o di contenziosi significativi.
I principi internazionali sulla qualità della revisione, come ISQC Italia 1, ISQM Italia 1 e 2, e ISA Italia 220, offrono ulteriori linee guida su come gestire efficacemente queste attività preliminari. Questi principi stabiliscono procedure dettagliate per l'accettazione e il mantenimento degli incarichi, la gestione delle risorse, e il monitoraggio della qualità del lavoro svolto.
In particolare, ISQM Italia 1 pone l'accento sull'approccio basato sul rischio, incoraggiando i soggetti abilitati a identificare e valutare i rischi potenziali e ad adottare misure adeguate per mitigarli. ISQM Italia 2, invece, si concentra sul riesame della qualità dell'incarico, stabilendo le responsabilità del responsabile del riesame e le procedure da seguire per garantire la qualità del lavoro svolto.
Il principio ISA Italia 220 enfatizza l'importanza della gestione della qualità dell'incarico di revisione contabile, stabilendo responsabilità specifiche per il revisore e il responsabile dell'incarico. Questi principi sono progettati per essere flessibili e adattabili alle diverse circostanze di ogni incarico di revisione.
Durante le fasi preliminari della revisione, i revisori devono identificare una vasta gamma di rischi che potrebbero influenzare la qualità e l'accuratezza delle informazioni finanziarie dell'organizzazione. Questi rischi possono derivare da vari fattori, tra cui:
- complessità delle transazioni finanziarie;
- ambiente operativo dell'azienda;
- pressioni esterne o interne che potrebbero influenzare il management;
- errori o frodi intenzionali.
Gli approcci basati sul rischio sono fondamentali per guidare il processo decisionale dei revisori durante le fasi preliminari della revisione. Questi approcci includono:
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Analisi dell'ambiente di controllo: Valutazione dei controlli interni dell'azienda per identificare potenziali vulnerabilità e rischi di frode.
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Analisi delle transazioni significative: Esame delle transazioni finanziarie più rilevanti per l'azienda al fine di identificare rischi specifici e aree di focus per la revisione.
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Valutazione della materialità: Determinazione del livello di materialità delle discrepanze finanziarie che potrebbero influenzare le decisioni degli utenti delle informazioni finanziarie.
Le attività preliminari alla revisione contabile sono un passaggio cruciale nel processo di revisione. Attraverso una valutazione approfondita dei rischi e l'applicazione dei principi internazionali sulla qualità, i revisori possono garantire che il lavoro di revisione sia condotto in modo professionale, conforme agli standard più elevati, e che fornisca valore aggiunto ai clienti e alle parti interessate.
Le nuove normative, infatti, come ISQM Italia 1, ISQM Italia 2 e ISA Italia 220, hanno introdotto linee guida più rigorose per la gestione dei rischi nelle organizzazioni di revisione contabile. Queste normative impongono ai revisori di adottare un approccio sistematico e disciplinato alla gestione dei rischi, garantendo la qualità e l'integrità delle attività di revisione.