14 aprile 2021

Gli adempimenti del Revisore Legale

Autore: Franco Rubino e Alfonso Falace
In sede di pianificazione, sin dall’accettazione dell’incarico, il Revisore Legale determina la valutazione del rischio di revisione e da qui la formalizzazione di tutto il lavoro di revisione che andrà a documentare con le carte di lavoro.

Il Revisore Legale dovrà documentare tutte le procedure svolte utilizzando diversi strumenti, in particolare:
  • a) programmi di lavoro (In ragione dei programmi di lavoro si dovrà stabilire la cadenza delle verifiche da effettuare);
  • b) note di commento (per la direzione aziendale);
  • c) riepiloghi degli aspetti significativi;
  • d) checklist (indispensabili per il completamento delle carte di lavoro).

Le Procedure di maggiore riguardo che rientrano nell’ambito delle verifiche periodiche sono:

1. ottenimento di informazioni sul sistema di controllo interno, sul sistema contabile-amministrativo, su tutti i fatti rilevanti intervenuti nel periodo e acquisizione di informazioni su:
  • a. aggiornamento di tutti i libri obbligatori;
  • b. eventuale introduzione di nuovi libri obbligatori richiesti;
  • c. osservanza degli adempimenti sia fiscali che previdenziali;
  • d. accertamento della regolarità delle vidimazioni di legge;

2. esame e controllo della regolare tenuta e aggiornamento dei libri contabili obbligatori;
3. esame, a campione, dell’esistenza dei documenti relativi ad adempimenti tributari e previdenziali nonché dei documenti comprovanti pagamenti dei relativi oneri;
4. controlli a campione, ritenuti adeguati, per accertare che le operazioni di gestione siano rilevate nelle scritture contabili in conformità alle procedure previste dal sistema contabile - amministrativo e dal connesso sistema dei controlli interni;
5. controlli, a campione, per accertare che le operazioni relative agli adempimenti tributari e previdenziali siano rilevate nelle scritture contabili in conformità alle previsioni di legge in merito alla loro tempestiva ed appropriata rilevazione nei libri e nei documenti formali;
6. accertarsi della sistemazione di eventuali fatti riscontrati in occasione degli accertamenti svolti nel corso della precedente verifica;
7. verifica dell’esistenza e della tempestività nella predisposizione delle riconciliazioni bancarie;
8. verifica di cassa e titoli con conta;
9. lettura dei verbali di Assemblea, riunioni del Consiglio, del Comitato Esecutivo, del Collegio Sindacale e dei Revisori Interni tenutisi nel periodo intercorso dall’ultima verifica;
10. lettura di tutte le comunicazioni pervenute dalle Autorità di Vigilanza;
11. analisi comparativa del bilancio di verifica analitico a data intermedia al fine di individuare i principali scostamenti rispetto alla situazione contabile intermedia precedente, alla situazione periodica relativa al corrispondente periodo dell’esercizio precedente e al budget;
12. interviste alla direzione/amministrazione, utilizzando anche gli scostamenti di cui al punto precedente, al fine di ottenere tutte le informazioni su operazioni e/o eventi significativi che si sono verificati nel periodo. Verifica documenti di tutte le operazioni ritenute particolarmente significative.
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