21 aprile 2021

Gli errori identificati nel corso della revisione contabile

Autore: Franco Rubino e Alfonso Falace
L'obiettivo del Revisore Legale è quello di valutare:
  • l'effetto degli errori identificati sullo svolgimento della revisione contabile;
  • l'effetto degli errori non corretti, ove presenti, sul bilancio.

Una volta completate le procedure di risposta ai rischi di revisione identificati e valutati per la formazione del proprio giudizio sul bilancio, il Revisore Legale deve concludere se sia stata acquisita una ragionevole sicurezza che il bilancio non contenga errori significativi.

La valutazione degli errori identificati nel corso della revisione contabile è trattata dall’ISA 450. Tale principio approfondisce le modalità secondo cui il Revisore Legale, identificati gli errori, dovrà integrare la propria relazione con le opportune valutazioni. A tal proposito giova ricordare che l’ISA 450 fa parte del gruppo dei 22 ISA che sono stati aggiornati il 5 agosto 2020 da INRL, CNDCEC e Assirevi con la collaborazione di Consob e MEF e che sono applicabili per la revisione dei bilanci 2020.

È inoltre opportuno sottolineare che il predetto principio, unitamente ai principi ISA 320 e ISA 700, aiuta il Revisore Legale a limitare la possibilità di commettere errori nel processo di revisione contabile.

Per “errore” s’intende la differenza tra l'importo, la classificazione, la presentazione o l'informativa di una voce iscritta in un prospetto di bilancio e l'importo, la classificazione, la presentazione o l'informativa richiesti per tale voce affinché sia conforme al quadro normativo sull'informazione finanziaria applicabile.

Il Revisore, normalmente, definisce un importo al di sotto del quale gli errori sono da considerare trascurabili e non necessitano nemmeno di essere cumulati in quanto ci si attende che tali importi non possano avere effetto significativo sul bilancio.

Gli errori possono essere originati da:
  • comportamenti o eventi non intenzionali;
  • frodi.

I comportamenti o eventi non intenzionali possono derivare:
  • da una mancata accuratezza nella raccolta o nell'elaborazione dei dati sulla base dei quali viene redatto il bilancio;
  • dall'omissione di un importo o di informativa di bilancio;
  • da una errata stima contabile originata dalla mancata rilevazione o dal chiaro fraintendimento dei fatti;
  • da valutazioni della direzione sulle stime contabili considerate irragionevoli;
  • dalla scelta e dall'applicazione di principi contabili considerati inappropriati.

Per quanto riguarda gli errori per frodi si può tranquillamente far riferimento a quanto indicato nel principio ISA 240, in particolare:
  • falsa informativa finanziaria che include errori intenzionali, inclusa l’omissione in bilancio di importi o di adeguata informativa, al fine di trarre in inganno gli utilizzatori del bilancio stesso;
  • manipolazioni, falsificazioni o alterazioni di registrazioni contabili oltre a fuorvianti rappresentazioni oppure omissioni intenzionali nella redazione del bilancio;
  • applicazioni intenzionalmente errata dei principi contabili;
  • appropriazione indebita di assets: ovvero distrazione di incassi, furto di beni materiali, pagamenti per beni/servizi non ricevuti accompagnati da registrazioni contabili e altra documentazione fuorviante per dissimulare che i beni sono stati distratti.

In conclusione, la specifica attività di revisione contabile si svilupperà attraverso un appropriato processo di verifica del sistema contabile dell’impresa per poter individuare gli errori significativi che possono compromettere l’informativa destinata al mercato, in particolare, nella redazione del bilancio.

Tale processo si sintetizza nella relazione che il Revisore Legale dovrà allegare al bilancio d’esercizio nella quale dovrà anche esprimere una valutazione degli errori identificati nel corso della propria attività.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy