L'analisi comparativa è una delle attività fondamentali della revisione contabile, in quanto consente al revisore di approfondire la conoscenza della società e di ottenere indicazioni importanti per la gestione dei controlli formali e sostanziali. Il principio di revisione internazionale ISA Italia n. 520 è interamente dedicato alle procedure di analisi comparativa e dovrebbe essere letto insieme al principio di revisione n. 200, che riguarda gli obiettivi del revisore indipendente e l'esecuzione della revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali.
Il principio ISA Italia 520, intitolato "procedure di analisi comparative", fornisce linee guida specifiche per l'applicazione delle procedure di analisi comparativa nella revisione contabile. Questo principio rappresenta un importante strumento per i revisori, offrendo un quadro metodologico per condurre in modo sistematico le analisi comparative durante la revisione dei bilanci.
Il principio 520 si basa sul concetto che le procedure di analisi comparativa sono un elemento essenziale per ottenere una comprensione approfondita dell'impresa e per identificare eventuali rischi di errori significativi. Esso enfatizza l'importanza di adottare una prospettiva comparativa nel processo di revisione, consentendo al revisore di confrontare i dati finanziari e non finanziari dell'azienda con dati di riferimento appropriati.
Il revisore utilizza le procedure di analisi comparativa come procedure di validità, poiché la loro natura ed estensione dipendono dai rischi identificati e dagli errori significativi valutati a livello di asserzioni di bilancio. Queste procedure comprendono il confronto di dati e informazioni finanziarie, patrimoniali ed economiche dell'impresa con altri dati comparabili, come ad esempio i dati relativi a periodi precedenti, i risultati che la società si è prefissata di raggiungere nella stesura dei budget preventivi, le stime effettuate dal revisore, come l'ammontare degli ammortamenti, e i dati di settore, come l'indice di rotazione dei crediti verso i clienti dell'impresa rispetto all'indice medio del settore.
Per svolgere in modo approfondito le procedure comparative, il revisore ha bisogno che il cliente abbia un'adeguata organizzazione amministrativa e fornisca immediatamente dati affidabili richiesti dal revisore, compresi i dettagli sul controllo interno dell'azienda soggetta a verifica. Le procedure di analisi comparativa vengono svolte utilizzando varie metodologie, che vanno dal confronto semplice tra dati a tecniche più complesse, come le analisi statistiche. La scelta della metodologia dipende esclusivamente dal giudizio professionale del revisore.
Inoltre, il principio 520 sottolinea che l'applicazione delle procedure di analisi comparativa richiede un'adeguata pianificazione e un giudizio professionale da parte del revisore. Esso afferma che le tecniche di analisi comparativa possono variare a seconda delle circostanze, e che il revisore dovrebbe selezionare le metodologie più appropriate in base alle caratteristiche dell'impresa e dei suoi dati finanziari.
Un aspetto importante del principio 520 riguarda l'obbligo del revisore di investigare eventuali scostamenti significativi riscontrati durante le analisi comparative. Se i risultati delle analisi non sono coerenti con altre informazioni pertinenti o se si discostano dai valori attesi, il revisore è tenuto a indagare le ragioni di tali scostamenti attraverso ulteriori indagini e procedure di revisione.
I principali obiettivi del revisore sono quindi l'acquisizione di elementi probatori per l'applicazione delle procedure comparative come procedure di validità e la definizione e l'esecuzione delle procedure di analisi comparativa utilizzate dal revisore per formulare un giudizio conclusivo sulla coerenza del bilancio rispetto alla sua comprensione dell'impresa. Tuttavia, il revisore deve anche valutare l'affidabilità dei dati utilizzati per sviluppare le proprie aspettative su importi registrati o su indici, tenendo conto della fonte e della natura delle informazioni disponibili. Deve sviluppare aspettative su importi o indici e valutare se ci sono errori che, da soli o insieme ad altri errori, potrebbero rendere il bilancio significativamente errato.
Se il revisore, durante l'applicazione delle procedure di validità, identifica risultati non coerenti con altre informazioni pertinenti e che si discostano dai valori attesi, è obbligato ad indagare le ragioni di tali scostamenti attraverso indagini presso la direzione e altre procedure.
In conclusione, il principio ISA Italia 520 sottolinea l'importanza delle procedure di analisi comparativa come strumento per ottenere una comprensione completa dell'impresa e per ridurre il rischio di errori significativi nel bilancio. Esso fornisce linee guida chiare per l'applicazione di tali procedure, offrendo un quadro metodologico per condurre in modo efficace e professionale le analisi comparative durante la revisione contabile.
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