Il processo di preparazione dei bilanci nel terzo settore è una pratica cruciale che richiede una comprensione approfondita dei requisiti normativi e delle scadenze temporali. Questo articolo esplora le sfide e le opportunità che gli enti del terzo settore (ETS) devono affrontare nella predisposizione dei loro bilanci, con un focus particolare sulla tempistica, sull'organo competente per l'approvazione e sui dettagli procedurali legati al deposito.
Tempistica e Scadenze - Uno degli aspetti fondamentali nella preparazione dei bilanci è la tempistica. Mentre il Codice del Terzo Settore stabilisce una data unica per il deposito del bilancio presso il Registro unico entro il 30 giugno, la questione dell'approvazione del bilancio stesso è meno definita. Gli ETS devono fare riferimento al proprio Statuto per determinare il termine entro cui l'assemblea deve approvare il bilancio. Spesso, lo Statuto può richiedere l'approvazione entro un certo numero di giorni dalla chiusura dell'esercizio, come stabilito dall'articolo 2364 del Codice Civile, che richiede l’approvazione entro 120 giorni.
Le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale (Onlus), invece, devono rispettare il termine di 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale per l'approvazione del bilancio, entro il 30 aprile di quest’anno. Tuttavia, ci sono casi in cui il periodo amministrativo non coincide con l'anno solare. In tali situazioni, gli enti devono adeguare i loro tempi di approvazione e deposito alle disposizioni statutarie, che possono prevedere scadenze diverse.
Le recenti proposte legislative, come il Ddl approvato solo in prima lettura alla Camera, potrebbero portare a cambiamenti significativi nelle scadenze per il deposito del bilancio, estendendo il termine a 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Queste modifiche, se confermate, avranno un impatto diretto sulle pratiche di preparazione e deposito dei bilanci nel terzo settore.
Organo Competente per l'Approvazione - Un altro aspetto cruciale riguarda l'organo competente per l'approvazione del bilancio. In generale, questa responsabilità spetta all'assemblea degli ETS, mentre per le fondazioni di partecipazione, l'organo amministrativo ha il compito di approvare il bilancio. Questa distinzione è importante per garantire la corretta governance e trasparenza nel processo decisionale finanziario dell'ente.
Dettagli Procedurali e Requisiti di Deposito - Oltre alla tempistica e all'organo competente per l'approvazione, ci sono dettagli procedurali e requisiti di deposito che gli enti devono considerare attentamente. Ad esempio, se il compito del deposito del bilancio è affidato a un commercialista, è necessario predisporre una delega in anticipo. Inoltre, gli ETS devono allegare al bilancio il verbale di approvazione e, se nominano un organo di controllo/revisore, devono allegare le relative relazioni, garantendo così la trasparenza e la conformità alle normative.
Per le Onlus non ancora iscritte nel Registro unico nazionale terzo settore (Runts), è importante comprendere l'obbligo di predisporre il bilancio d’esercizio in linea con gli schemi ministeriali, con successivo invio al momento della presentazione della domanda di iscrizione, includendo gli ultimi due bilanci approvati con relativo verbale. Questo processo assicura che le nuove organizzazioni siano in grado di fornire una documentazione finanziaria completa e accurata al momento dell'iscrizione al Registro.
Conclusione - In conclusione, la preparazione dei bilanci nel terzo settore richiede una pianificazione attenta, una comprensione approfondita delle normative e una comunicazione chiara tra gli organi decisionali dell'ente. Affrontare le sfide relative alla tempistica, all'approvazione e al deposito dei bilanci è essenziale per garantire la trasparenza, la responsabilità finanziaria e la conformità normativa delle organizzazioni del terzo settore.
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