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La Corte di Cassazione (Sez. 1 civ.), con l’ordinanza n. 3922/2024, è tornata a pronunciarsi in materia di accertamento dello stato passivo, con riferimento all’eccezione di inadempimento sollevata dal Curatore verso i componenti del Collegio sindacale della fallita. In proposito – per quanto qui

Non si configura il reato di estorsione1 in capo al Datore di lavoro che subordini l’assunzione all’accettazione di una retribuzione di importo inferiore rispetto a quello che sarà indicato in busta paga o alla rinuncia ad altre prestazioni. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 7128/20

La procura che il Ricorrente/Appellante rilascia a favore del Professionista che si fa carico di difenderlo in giudizio, rappresenta un momento di fondamentale importanza, non solo pratica ma anche etica, nell’ambito del processo tributario e, più in generale, in ogni procedimento innanzi ad un orga

chiarito la nozione di somme residuate dalla liquidazione e attribuite al socio della società cancellata dal Registro delle imprese. In proposito, gli Ermellini hanno affermato il seguente principio di diritto: «in tema di credito non soddisfatto verso la società di capitali cancellata dal regist

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 2311 del 23/01/2024 è stata investita della questione relativa all’istituto fiscale dell’enunciazione e più precisamente in ordine all’idoneità del contenuto informativo di un decreto ingiuntivo ai sensi dell’art 22 TUR.

Premessa L’Orientamento della

Nel reato ex art. 5 D.lgs. n. 74/001 non è sufficiente il mancato inoltro della dichiarazione IVA, dovendo emerge la prova del dolo specifico, ossia che l’omissione è stata preordinata all’evasione dell’imposta per quantità superiori alla soglia di rilevanza penale. È quanto ha affermato la sente

In tema di reati tributari, a fini della sostituzione o revoca della misura cautelare personale degli arresti domiciliari, non assume rilievo la circostanza della cessazione della carica societaria di amministratore, in quanto ciò non esclude, a meno di un cambio radicale di lavoro, che l’indagato p

Del reato di cui all’art. 2 del D.lgs. n. 74 del 2000 perpetrato a beneficio di una società ne risponde l’amministratore in carica che abbia sottoscritto le dichiarazioni fiscali senza effettuare un benché minimo controllo in merito alla veridicità dei dati ivi indicati. È quanto emerge dalla let

L’esistenza del credito IVA può essere dimostrata in giudizio mediante la produzione della documentazione che l'Amministrazione Finanziaria non ha acquisito nella fase precontenziosa, per aver trovato i locali dell’impresa chiusi al momento dell’accesso. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinan

Riconosciuta la responsabilità del contribuente in relazione al reato di omessa dichiarazione, il Giudice deve ordinare la confisca ai sensi dell’art. 12-bis del D.lgs. n. 74 del 2000 anche in assenza di un precedente provvedimento cautelare di sequestro. Lo ha precisato la Corte di cassazione (S