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L’imprenditore incorre nel reato di dichiarazione fraudolenta se indica importi a titolo di retribuzione superiori a quelli effettivamente erogati ai propri dipendenti. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 46691/2023 della Corte di cassazione (Sez. III pen.), depositata il 21 novembre.

Ai fini dell'integrazione del reato di cui all’art. 10-bis del D.lgs. n. 74 del 2000 non rileva quanto risultante dalla semplice dichiarazione annuale di sostituto di imposta (c.d. Mod. 770). A ricordarlo è la Corte di cassazione con una sentenza – la n. 47202 del 24 novembre 2023 – che accoglie

In tema di contenzioso tributario, l'elencazione degli atti impugnabili contenuta nell'art. 19 del d.lgs. n. 546 del 1992 ha natura tassativa, ma in ragione dei principi costituzionali di tutela del contribuente e di buon andamento della P.A., ogni atto adottato dall'ente impositore che porti, comun

Nel reato di bancarotta fraudolenta l’amministratore di fatto può essere identificato nella persona che ha intrattenuto i rapporti negoziali con i finanziatori, i fornitori e i clienti della società dichiarata fallita, essendo ciò sintomatico della partecipazione alla gestione o cogestione dell’atti

Spetta al Tribunale (e non alla Corte di giustizia tributaria) la giurisdizione in ordine alla controversia avente a oggetto l'impugnazione del provvedimento di diniego (comunicazione di scarto) del contributo a fondo perduto previsto dall'art. 25 del D.L. n. 34 del 2020. Lo hanno stabilito le Sezio

In capo al liquidatore si configura il reato previsto dall’articolo 220 del R.D. 16 marzo 1942 n. 267 (oggi si veda l’art. 327 del C.C.I.I.) anche qualora la consegna della contabilità oltre di termine di legge non abbia ostacolato la ricostruzione del patrimonio della fallita.

Inquadramento dell

Le omissioni o le false informazioni nell'autodichiarazione finalizzata all'ottenimento del cd. “reddito di cittadinanza” non costituiscono di per sé reato, dovendo essere finalizzate a ottenere un beneficio non spettante oppure spettante in misura inferiore. È quanto emerge dalla lettura della s

Il Consorzio di bonifica ha l’onere di produrre in giudizio il piano di classifica se intende essere esonerato dal dimostrare concretamente lo specifico beneficio conseguito dal fondo onerato. Nell’ipotesi di mero rinvio interlocutorio dell’udienza di merito, il rispetto del termine dei 20 giorni pe

Nel processo tributario, il Giudice d’appello può fondare la propria decisione su un documento che sia stato acquisito in primo grado attraverso un illegittimo ordine di esibizione, e ciò in quanto l’acquisizione automatica al fascicolo d’ufficio rende possibile il pieno esercizio del diritto di dif

La Corte di Cassazione Sez. V con l’ordinanza 01/12/2023, n. 33665 dopo aver passato in rassegna la disputa giurisprudenziale e dottrinale in ordine al perimetro dell’esercizio del potere di autotutela sostitutiva e dell’accertamento integrativo, ha ritenuto di rimettere gli atti, per la risoluzione