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Il sequestro probatorio è illegittimo se il P.M. non ha correttamente qualificato il reato per cui è stato attivato il mezzo di ricerca della prova. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 32130/2023 della Corte di cassazione, depositata il 25 luglio. Il caso - Il Tribunale ha respinto l'

La prova del dolo specifico richiesto ai fini dell’integrazione del reato di omessa dichiarazione in capo all’amministratore di diritto di una società, che funge da mero prestanome, può essere desunta dal complesso dei rapporti tra questi e l'amministratore di fatto, nell'ambito dei quali assumono d

Si configura il reato di cui all’art. 2, commi 1 e 1-bis, D.L. n. 463/19831, quando la scelta del Datore di lavoro di utilizzare la poca liquidità a sua disposizione per pagare gli stipendi ai dipendenti determina l’inadempimento verso l’INPS. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 32967

L’imprenditore che ha controllato i propri dipendenti mediante un impianto di videosorveglianza privo delle necessarie autorizzazioni, può essere assolto in sede penale, se paga la sanzione amministrativa e mette in regola le telecamere. Si tratta, infatti, di comportamenti che, neutralizzando l’

In tema di contenzioso tributario, il provvedimento che riduce in autotutela la pretesa fiscale precedentemente avanzata, già sub iudice, non è impugnabile ai sensi dell'art. 19 del D.lgs. n. 546 del 1992. Deve invece ritenersi ammissibile l’impugnazione del nuovo atto impositivo di portata ampliati

I documenti che attestano un costo sono rilevanti ai fini della configurazione dei reati di cui agli artt. 2 e 8 del D.lgs. n. 74 del 2000 soltanto se, sulla base di norme tributarie, assumono rilievo probatorio analogo alla fattura. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 32088/2023, con

Ai sensi di quanto disposto dall’articolo 1, comma 1, della Legge n. 742/1969 “Il decorso dei termini processuali relativi alle giurisdizioni ordinarie ed a quelle amministrative è sospeso di diritto dal 1º al 31 agosto di ciascun anno, e riprende a decorrere dalla fine del periodo di sospensione. O

La Corte di cassazione (Sez. V civ., Ord. n. 26547/2023), in tema di contenzioso tributario, ha affermato che l'atto con cui l'Agenzia delle Entrate comunica che la cessione di un credito IVA non le è opponibile, pur non traducendosi in un formale provvedimento di diniego, è autonomamente impugnabil

Nei procedimenti di cui agli artt. 206 e 207 del D.lgs. n. 14/2019 (Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza – C.C.I.I.) il contributo unificato deve essere determinato in base al criterio del valore della domanda proposta, secondo gli scaglioni previsti dall’articolo 13, comma 1, D.P.R. n. 11

La Corte di cassazione (Sez. V civ.), con l’ordinanza n. 20051/2023, ha confermato l’autonoma impugnabilità della comunicazione della sospensione di un rimborso IVA. Il caso - Il contribuente, in proprio e quale ex socio della S.a.s. estinta Alfa, ha proposto ricorso avverso il silenzio rifiuto o