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Quotidiano
19 luglio 2023
Riciclaggio. Messa a disposizione del proprio c/c
Rischia una condanna per riciclaggio chi metta a disposizione il proprio conto corrente bancario per farvi transitare denaro di provenienza illecita. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 29346/2023 della Corte di cassazione (Sez. II pen.), depositata il 6 luglio. Il reato di riciclaggio
Quotidiano
17 luglio 2023
Mancata prova della notifica della cartella, mai sanata dalla successiva intimazione
La cartella di pagamento è sempre il titolo esecutivo: le intimazioni di pagamento successive -non opposte- non rendono definitive le pretese tributarie. Così statuisce (implicitamente) la Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Milano, con la sentenza n. 2612/2023 depositata il 11/07/2023 (
Fisco
13 luglio 2023
IVA omessa. Esclusione della punibilità
La Corte di cassazione ha affermato che, in relazione al delitto di cui all’art. 10-ter del D.lgs. n. 74 del 2000, l’integrale estinzione del debito IVA dopo l’apertura del dibattimento di primo grado rappresenta, per effetto della “Riforma Cartabia”, una condotta da valutare ai fini dell’applicazio
Quotidiano
13 luglio 2023
Il cliente ingannato recupera il termine
Va rimesso in termini per l’impugnazione il cliente che è stato ingannato dall’avvocato di fiducia. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 30262/2023 della Seconda Sezione penale della Corte di cassazione, depositata ieri. La pronuncia in esame accoglie la tesi della ricorrente, alla qua
Quotidiano
12 luglio 2023
Processo tributario. Produzione documentale in appello
In tema di contenzioso tributario, nel giudizio d’appello è ammissibile la produzione di documenti nuovi fino al termine perentorio di venti giorni liberi prima dell'udienza, anche qualora non vi sia stata impossibilità per le parti di produrli in primo grado. A fornire questa indicazione è la Co
Quotidiano
10 luglio 2023
Reati tributari. Imposta evasa con deduzione di costi inerenti
Con riferimento al reato di omessa dichiarazione, di cui all’art. 5 del D.lgs. n. 74 del 2000i, il giudice, per determinare l'ammontare della imposta evasa, è tenuto a operare una verifica che, pur non potendo prescindere dai criteri di accertamento dell'imponibile stabiliti dalla legislazione fisca
Quotidiano
8 luglio 2023
Responsabilità dei sindaci per le “distrazioni” degli amministratori
Si può seriamente dubitare della responsabilità dei membri Collegio sindacale per il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione, contestato in relazione ai compensi percepiti dagli amministratori della società dichiarata fallita, se risulta che l’organo di controllo ha sollecitato più volte i s
Fisco
6 luglio 2023
Dichiarazione fraudolenta del terzo inconsapevole
La Corte di cassazione ha affermato che integra il delitto di cui all'art. 2 del D.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, la condotta di chi, agendo quale "autore mediato", onde evadere le imposte, predisponga fatture o altri documenti per operazioni inesistenti che traggano in errore il soggetto tenuto alla pr
Quotidiano
29 maggio 2024
Nel processo tributario il giudice non può modificare i motivi dell’atto impositivo
La Cassazione con la sentenza n. 14331 del 22/05/2024 si è pronunciata su una controversia avente ad oggetto la nullità della sentenza del giudice regionale, per una asserita violazione dell'art. 112 cod. proc. civ., atteso che i giudici dell’appello avevano ritenuto dovuta l'imposta di registro, in
Quotidiano
26 luglio 2023
Dichiarazione fraudolenta. Nozione di “altri documenti per operazioni inesistenti”
I documenti che attestano un costo sono rilevanti ai fini della configurazione dei reati di cui agli artt. 2 e 8 del D.lgs. n. 74 del 2000 soltanto se, sulla base di norme tributarie, assumono rilievo probatorio analogo alla fattura. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 32088/2023, con
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