Ricerca
Voci trovate: 336
Quotidiano
30 maggio 2024
Impresa familiare. Le dichiarazioni fiscali provano il diritto del collaboratore
Il partecipante all’impresa familiare può dimostrare la quota di utili di sua spettanza attraverso le dichiarazione fiscali, mentre è onere del familiare imprenditore documentare di aver corrisposto il dovuto al collaboratore. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 15026/2024 della Corte
Fisco
30 maggio 2024
Dichiarazione infedele: irregolarità ripetute nel tempo come prova del dolo
Nel reato di dichiarazione infedele, l'elemento soggettivo, caratterizzato dal dolo specifico, richiede la coscienza e volontà di indicare nelle dichiarazioni annuali dati e notizie false, al fine di evadere il pagamento dei tributi dovuti. Di recente, la Corte di cassazione ha ritenuto corretto des
Quotidiano
29 maggio 2024
Nel processo tributario il giudice non può modificare i motivi dell’atto impositivo
La Cassazione con la sentenza n. 14331 del 22/05/2024 si è pronunciata su una controversia avente ad oggetto la nullità della sentenza del giudice regionale, per una asserita violazione dell'art. 112 cod. proc. civ., atteso che i giudici dell’appello avevano ritenuto dovuta l'imposta di registro, in
Quotidiano
28 maggio 2024
Per l’amministratore senza delega la prova del dolo è “rigorosa”
La corresponsabilità dell’amministratore senza deleghe in relazione al reato di bancarotta fraudolenta per effetto di false comunicazioni sociali, sotto il profilo soggettivo (dolo), richiede l’effettiva conoscenza di fatti predatori oppure di segnali di allarme di questi ultimi e non che le anomali
Quotidiano
28 maggio 2024
Bancarotta aggravata per l’ingente debito col Fisco
La Corte di cassazione (Sez. 5 pen., sent. n. 17140/2024) si è pronunciata a proposito dell’ipotesi di bancarotta fraudolenta impropria di cui possono rispondere amministratori, direttori generali, sindaci e liquidatori di società fallite che abbiano cagionato il fallimento della società con dolo o
Quotidiano
25 maggio 2024
Società di persone. Effetti del giudicato sull’atto indirizzato al socio
In riferimento alle Società di persone, il passaggio in giudicato della sentenza favorevole al Fisco sull’avviso di accertamento societario comporta il rigetto dell'impugnazione separatamente proposta dai suoi soci. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 14633/2024 della Corte di Cassazione
Quotidiano
24 maggio 2024
Competenza inderogabile delle C.G.T.
In tema di processo tributario la competenza territoriale delle Commissioni tributarie (oggi Corti di giustizia tributaria) è sancita come inderogabile dall’art. 5 del D.lgs. n. 546/19921, senza possibilità di applicare la disciplina del regolamento di competenza. La violazione della competenza ter
Fisco
23 maggio 2024
Accertamento esecutivo: il ricorso tempestivo sana il vizio di notifica
La Corte di cassazione ha affermato che «L’istituto della sanatoria dei vizi della notificazione in conseguenza del raggiungimento dello scopo riceve applicazione generalizzata anche nella materia tributaria, pertanto con riferimento alla notificazione dell’avviso di accertamento, atto impositivo, d
Quotidiano
23 maggio 2024
Accertamento esecutivo. Nullità sanata per raggiungimento dello scopo
Per l’avviso di accertamento esecutivo, c.d. atto impoesattivo, opera la sanatoria dei vizi della notificazione in conseguenza del raggiungimento dello scopo ex art. 156 c.p.c., trattandosi di un istituto che in materia tributaria trova applicazione generalizzata. È quanto ha precisato la Corte di
Quotidiano
21 maggio 2024
Contenzioso tributario e onere della prova: le indicazioni della giurisprudenza di merito
Le ultime novità in tema di onere della prova stanno mettendo a dura prova la tenuta degli avvisi di accertamento dell’Agenzia delle Entrate fondati esclusivamente sulla presenza di presunzioni semplici. Le novità in materia di onere della prova sono state introdotte dall’art. 6 della legge 31 a
Voci trovate: 336