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Sul finire dello scorso mese di novembre la Suprema Corte di Cassazione, in particolare la V Sezione Penale, si è occupata di una tematica spesso al centro dell’attenzione degli organi delle procedure concorsuali, ovvero le ipotesi di bancarotta fraudolenta di cui all’art. 223 L.F. (oggi art. 329 CC

I diritti camerali si prescrivono in cinque anni. A fornire questa indicazione è l’ordinanza n. 34890/2023 della Corte di cassazione (Sez. V civ.). La Suprema Corte si espressa in ordine alla questione che attiene all'individuazione del termine di prescrizione entro il quale la Camera di commerci

La Corte di Cassazione anche con la recente sentenza n. 32121 del 20/11/2023 ha nuovamente sancito che qualora l'accertamento effettuato dall'amministrazione finanziaria si fondi su verifiche di conti correnti bancari, l'onere probatorio che spetta all'Amministrazione è soddisfatto, sulla base delle

Domanda - Con l’introduzione del Cin (Codice identificativo nazionale) per le unità immobiliari a uso abitativo destinate a contratti di locazione per finalità turistiche, le informazioni contenute nella banca dati saranno rese disponibili all’Agenzia delle Entrate e agli entri creditori per finali

Per la Corte di Cassazione (ordinanza n. 34830 del 13/12/2023) la deducibilità dei costi non annotati nelle scritture contabili e mancanti dell’imputazione a conto economico dipende dal tipo di accertamento intrapreso dall’Amministrazione Finanziaria. Mentre nell’accertamento induttivo il diritto di

Dopo la cessazione dell’attività, la domanda di rimborso dell’IVA esposta in dichiarazione resta subordinata alla prova dell’esistenza del credito. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 34440/2023 della Corte di cassazione (Sez. V civ.), relativa a un contribuente che ha allegato la denunc

Va condannato per lite temeraria l’Ufficio che notifica una cartella di pagamento fondata su un atto impositivo annullato con sentenza passata in giudicato. È quanto statuito dalla Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Caltanissetta, sezione 1, sentenza n. 776/2023, pronunciata il 20/11/20

La Corte di cassazione (Sez. V civ., ord. n. 29257/2023) ha affermato che, in tema di IVA, il diritto al rimborso dell'imposta per cessazione dell'attività, ai sensi dell'art. 30 del D.P.R. n. 633 del 1972, sorge al momento della cessazione effettiva della medesima, da individuarsi con la messa in l

L'accertamento con adesione concluso dal Fisco con l'acquirente dell'azienda non ha effetto nei confronti della parte venditrice con riferimento alla plusvalenza realizzata. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 35462/2023 della Corte di cassazione (Sez. V civ.), depositata il 19 dicembre.

L'autorizzazione alla perquisizione domiciliare del Procuratore della Repubblica, prevista dall'art. 52, comma 2, del D.P.R. n. 633 del 1972, è subordinata alla presenza di gravi indizi di violazioni tributarie la cui sussistenza e legittimità deve essere oggetto di verifica da parte del Giudice, an