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L'Amministrazione finanziaria non può emettere la cartella ex art. 36-bis del D.P.R. n. 600 del 1973 per contestare lo stato di società non operativa. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 4675/2024 della Corte di cassazione (Sez. 5 civ.), pubblicata ieri, che respinge un ricorso dell’Agen

L’art. 1, comma 92 della Legge di bilancio 2024 ha apportato alcune modifiche al Tuir e precisamente all’art. 9, comma 5 e all’art. 67, comma i, lett. h). Più specificamente all’art. 9, comma 5, viene precisato che l’equiparazione della disciplina fiscale prevista per le cessioni a titolo oneroso

L’introduzione formale del principio del contraddittorio preventivo, a causa della mole degli atti che verranno esclusi dal Decreto del Ministero dell’Economia e Finanze, ha l’effetto paradossale di aumentare la complessità e moltiplicare le procedure di accertamento. Naufraga, a pochi giorni dalla

La Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Potenza, Sezione 2, con la sentenza n. 57/2024 depositata il 29/01/2024 (GENOVESE FELICIA ANGELICA, Presidente e Relatore) si è pronunciata sulla curiosa questione di una cartella di pagamento notificata al Curatore Fallimentare qualificato (erronea

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 2901 del 31/01/2024 è tornata a pronunciarsi sulla natura della cartella di pagamento non preceduta da altri atti – presupposto ai fini della definizione delle liti pendenti - connotandola come atto impositivo e non come mero atto della riscossione. L’Ag

E’ in atto una diffusa campagna di controlli da parte dell’Amministrazione finanziaria in tema di crediti d’imposta, in particolare con riferimento al Bonus Investimenti 4.0 e al Bonus Mezzogiorno. Il corredo documentale è al vaglio dell’Agenzia delle entrate. L’attività di verifica “a tavolino”

Nell’incentivare l’utilizzo della mediazione civile e commerciale, la riforma Cartabia ha introdotto una serie di misure fiscali a favore delle parti che hanno chiesto e aderito alla procedura. Tra di queste vi sono anche alcuni crediti d’imposta che possono essere utilizzati in compensazione orizzo

Il Fisco non può rettificare la plusvalenza realizzata a seguito della cessione di un immobile esclusivamente sulla scorta della definizione concordata dell'imposta di registro in sede di accertamento con adesione. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 3725/2024 della Sezione tributaria

L’Agenzia delle Entrate ha fornito numerosi chiarimenti dopo l’entrata in vigore del Superbonus. La necessità di intervenire con continue indicazioni è stata la conseguenza diretta dei molteplici interventi del legislatore che ha modificato a più riprese l’art. 119 del D.L. n. 34/2020. Anche il c

La Corte di Cassazione con la citata sentenza n. 2517/2024 si è pronunciata in ordine alla legittimità di un avviso di un accertamento relativo alla ripresa fiscale di una sopravvenienza attiva a fronte di debiti iscritti in bilancio negli esercizi precedenti, in mancanza, però, di elementi che cons