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Via libera da Camera e Senato al decreto correttivo alla riforma dello Sport rubricato “disposizioni integrative e correttive dei Dlgs 28 febbraio 2021, nn. 36, 37, 38, 39 e 40”. Il 12 luglio le Commissioni VII e XI congiunte della Camera, avevano espresso parere favorevole con condizioni il 13 lugl

Il Dipartimento per lo Sport ha pubblicato l’Avviso per la selezione d’interventi di supporto al passaggio al professionismo ed all’estensione delle tutele sul lavoro negli sport femminili. In tal modo, si prosegue con il percorso intrapreso verso il professionismo delle atlete, grazie al Fondo a

La riforma dello Sport è un “film senza fine”, ma questa volta arrivano notizie positive per le Società e le Associazioni sportive dilettantistiche. È in arrivo una proroga per modificare gli statuti ed adeguarli alle previsioni della riforma, come pure per effettuare le comunicazioni dei rapporti d

Domanda - Per gli apprendisti nel settore sportivo è possibile versare i contributi all’Inps fino al prossimo 16 febbraio 2024. Compresi quelli dovuti al FIS (fondo integrazione salariale), con riferimento agli apprendisti professionalizzanti occupati nello sport secondo la disciplina ante riforma?

È stato pubblicato il Decreto del 27 ottobre 2023, firmato dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi di concerto con il Ministro del lavoro e politiche sociali Marina Calderone in materia di attività sportive dilettantistiche, che definisce gli standard e le regole per la trasmissione telem

Mancando le specifiche indicazioni da parte dei Ministeri competenti (Ministero dell’economia e Ministero del Made in Italy), in via cautelativa, si considerano soggetti alle disposizioni delle norme antiriciclaggio anche gli Enti del terzo settore (Ets) e le Associazioni Sportive Dilettantistiche c

I dipendenti pubblici saranno liberi di lavorare nel mondo sportivo, nel rispetto di alcune condizioni e dietro compenso, se non sussistono conflitti di interesse e se l'attività non supera il 50% dell'orario di lavoro settimanale stabilito dal CCNL di riferimento. La novità è contenuta nel Decre

Il mancato adeguamento degli statuti delle associazioni (ASD) e delle società sportive dilettantistiche (SSD) alla riforma dello sport entro il termine del 31 dicembre 2023 non giustifica la cancellazione d’ufficio dal registro degli enti inadempienti, potendosi ritenere ammissibile un “adeguamento

Le associazioni sportive e le Società dilettantistiche che non adegueranno i propri statuti alla previsione della riforma dello Sport entro il 31 dicembre prossimo non saranno automaticamente cancellate dal Registro delle attività sportive (RASD). È questa la conclusione dello Studio n. 29 – 2003/CT

Le società e associazioni sportive dilettantistiche, che hanno optato per la determinazione del reddito e dell’Iva secondo i criteri forfettari di cui alla legge n. 398/1991 possono, in presenza di determinati presupposti e per non più di due eventi l’anno, fruire della detassazione ai fini IRES con