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L’Esperto
6 marzo 2024
Sospensione dell’IVA all’importazione per i beni trasferiti in altro Stato UE
Domanda - Una società slovena si identifica ai fini IVA in Italia presso il Centro operativo di Pescara al fine di importare beni di provenienza extracomunitaria. I beni sono stoccati presso un magazzino per essere poi trasportati in Slovenia. È corretto che la posizione IVA italiana della societ
Quotidiano
5 marzo 2024
Il destinatario dei beni oggetto di cessione intracomunitaria non imponibile IVA
Prima delle modifiche operate dalla Direttiva n. 2018/1910/UE all’art. 138 della Direttiva n. 2006/112/CE, la cessione di beni, per beneficiare del regime di esenzione dall’IVA previsto per le cessioni intracomunitarie, non doveva essere necessariamente effettuata nei confronti del destinatario indi
L’Esperto
4 marzo 2024
Trasferimento di stock di beni in Italia per la successiva vendita
Domanda - Una società lituana si è identificata ai fini IVA in Italia al fine di trasferire uno stock di beni nel territorio dello Stato. Al momento della vendita dei beni in Italia, è corretto che la società lituana emetta fattura alla posizione IVA italiana e, a sua volta, quest’ultima emetta f
Quotidiano
22 febbraio 2024
Limiti all’operatività intracomunitaria del rappresentante fiscale
In merito alle misure di prevenzione e contrasto dei fenomeni evasivi e fraudolenti in ambito IVA previste dall’art. 4 del decreto legislativo attuativo della delega fiscale approvato in via definitiva dal Consiglio dei ministri del 25 gennaio 2024, occorre richiamare il nuovo comma 7-quater dell’ar
L’Esperto
13 febbraio 2024
Irrilevante la mancata iscrizione al VIES del cedente italiano
Domanda - Si chiede se, ai fini dell’applicazione del titolo di non imponibilità IVA previsto per le cessioni intracomunitarie, sia richiesta l’iscrizione nell’archivio VIES del cedente italiano, oltre a quella del cessionario comunitario. Risposta - Ai fini dell’adeguamento alla normativa europ
L’Esperto
29 gennaio 2024
Utilizzo di una piattaforma logistica per la vendita di beni in regime di call-off stock
Domanda - Per consentire ai propri clienti di prelevare i quantitativi di merce necessari a evadere gli ordini ricevuti, una società italiana intende inviare i beni ad una piattaforma logistica situata in altro Stato UE avvalendosi del regime di call-off stock. Premesso che i quantitativi di merc
Quotidiano
3 gennaio 2024
Nuovi requisiti per la nomina e obblighi per l’operatività intra-UE
Lo schema di D.lgs. sull’accertamento, approvato dal Consiglio dei ministri del 3 novembre 2023, prevede alcune novità in materia di rappresentanza fiscale. Ai fini IVA, ai sensi dell’art. 17, comma 3, del D.P.R. n. 633/1972, nel caso in cui gli obblighi o i diritti derivanti dalla applicazione d
Quotidiano
23 aprile 2024
Trasporto accessorio alla vendita a distanza di beni
Dal 1° luglio 2021, per effetto del recepimento dell’art. 2 della Direttiva n. 2017/2455/UE da parte del D.lgs. n. 83/2021, è stata ridefinita la disciplina delle vendite a distanza di beni in ambito intracomunitario a favore di “privati consumatori”. Il nuovo art. 38-bis del D.L. n. 331/1993, ne
L’Esperto
19 aprile 2024
Acquisto intracomunitario: codice identificativo IVA cessionario prevalente sulla denominazione sociale
Domanda - Ad una società è stata contestata la violazione degli obblighi IVA relativi agli acquisti intracomunitari che la stessa avrebbe posto in essere nell’anno 2022. I predetti acquisti, infatti, sarebbero stati effettuati presso un fornitore di altro Stato UE che, nelle corrispondenti fatture
L’Esperto
17 aprile 2024
Vendita di beni a cliente francese con successiva lavorazione in Svizzera
Domanda - Un’impresa italiana vende beni ad un’impresa francese e, per conto di quest’ultima, provvede a consegnarli ad un terzista svizzero che, al termine della lavorazione, provvederà a spedire i beni in Francia. Si chiede con quale regime IVA deve essere emessa la fattura al cessionario frances
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