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L’Esperto
9 ottobre 2023

Fatturazione delle cessioni di beni operate nei depositi doganali

Domanda - Una società con sede in altro Stato UE cede ad un soggetto passivo italiano una partita di beni custoditi all’interno di un deposito doganale situato in Italia. Si chiede se il cessionario italiano sia tenuto ad applicare l’IVA mediante il meccanismo del reverse charge o se, al contrari
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Quotidiano
11 settembre 2023

Call-off stock precluso per le operazioni in triangolazione

Dal 1° dicembre 2021, le cessioni intracomunitarie di beni in regime di call-off stock sono disciplinate dall’art. 41-bis del D.L. n. 331/1993, introdotto dal D.lgs. n. 192/2021 in recepimento dell’art. 17-bis della Direttiva n. 2006/112/CE. Un dubbio che si pone è se lo schema in esame sia appli
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Quotidiano
1 settembre 2023

Regime sospensivo IVA per i beni importati che proseguono verso altro Paese UE

Tra le operazioni che costituiscono importazioni sono comprese, in base all’art. 67, comma 1, lett a), del D.P.R. n. 633/1972, le operazioni di immissione in libera pratica, con le quali viene attribuita la posizione doganale di merci comunitarie alle merci di provenienza extracomunitaria. I succ
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Fisco
18 maggio 2023

Regime IVA del conto deposito UE ed extra-UE

Il trattamento applicabile, ai fini dell’IVA, ai movimenti di beni in ambito intra-UE ed extra-UE finalizzati alla successiva vendita, che si manifesterà dopo il prelievo della merce dal magazzino di proprietà dell’operatore logistico, è soggetto ad una disciplina diversa a seconda che il magazzino
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Fisco
15 maggio 2023

Cessioni IC e all'esportazione con lavorazione

La lavorazione in Italia dei beni per conto del cessionario non residente deve essere opportunamente esaminata in funzione del luogo di destinazione dei beni da lavorare o lavorati, all’interno della UE o al di fuori della UE.
Cessioni intracomunitarie con lavorazione Trasferimenti di beni in
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Fisco
8 maggio 2023

Rimborso IVA per le vendite a distanza rilevanti in altro Stato UE

Per le vendite a distanza di beni a favore di privati consumatori di altri Stati UE effettuate fino al 30 giugno 2021, erroneamente assoggettate a IVA in Italia, è possibile chiedere il rimborso dell’imposta entro il termine di due anni dalla notifica dell’atto impositivo da parte della competente A
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Quotidiano
23 aprile 2024

Trasporto accessorio alla vendita a distanza di beni

Dal 1° luglio 2021, per effetto del recepimento dell’art. 2 della Direttiva n. 2017/2455/UE da parte del D.lgs. n. 83/2021, è stata ridefinita la disciplina delle vendite a distanza di beni in ambito intracomunitario a favore di “privati consumatori”. Il nuovo art. 38-bis del D.L. n. 331/1993, ne
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L’Esperto
19 aprile 2024

Acquisto intracomunitario: codice identificativo IVA cessionario prevalente sulla denominazione sociale

Domanda - Ad una società è stata contestata la violazione degli obblighi IVA relativi agli acquisti intracomunitari che la stessa avrebbe posto in essere nell’anno 2022. I predetti acquisti, infatti, sarebbero stati effettuati presso un fornitore di altro Stato UE che, nelle corrispondenti fatture
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L’Esperto
17 aprile 2024

Vendita di beni a cliente francese con successiva lavorazione in Svizzera

Domanda - Un’impresa italiana vende beni ad un’impresa francese e, per conto di quest’ultima, provvede a consegnarli ad un terzista svizzero che, al termine della lavorazione, provvederà a spedire i beni in Francia. Si chiede con quale regime IVA deve essere emessa la fattura al cessionario frances
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L’Esperto
11 aprile 2024

Acquisti da soggetti non residenti

Domanda - Un ente non commerciale ha acquistato dei beni intra UE da un soggetto titolare di partita IVA. La fattura non ha IVA esposta; si chiede di sapere quale sia il corretto trattamento della fattura. Risposta - Dapprima è doveroso evidenziare che, in base all'articolo 73, comma 1, lett. c)
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