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Domanda - Si chiede se una società non residente, identificata in Italia a mezzo di rappresentante fiscale, debba presentare l’elenco riepilogativo per i servizi “generici” resi a committenti, soggetti IVA di altri Stati UE. Risposta - Le disposizioni che disciplinano la territorialità delle pres

Fino al 31 dicembre 2009, le prestazioni di servizi relative a beni mobili materiali, sia “B2B” che “B2C”, erano territorialmente rilevanti nel luogo di esecuzione della prestazione, indipendentemente dal luogo di stabilimento del prestatore, da un lato, e del committente, dall’altro. Dal 1° gennai

Nell’ambito del sistema informativo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (AIDA 2.0), che ha soppresso il modello cartaceo di importazione e ha previsto l’implementazione di procedure informatiche, le Dogane hanno provveduto a differenziare i diversi momenti di lavorazione delle dichiarazioni dog

In un precedente intervento (si veda “Divieto di applicazione della triangolazione comunitaria” del 24 ottobre 2023) è stato evidenziato che, per applicare correttamente la disciplina in esame occorre tenere in considerazione le disposizioni della Direttiva n. 2006/112/CE, come interpretate dalla gi

Nella triangolazione comunitaria intervengono tre soggetti identificati ai fini IVA in tre diversi Stati membri della UE e, a fronte di un unico trasferimento fisico dei beni, nella specie dal primo cedente al cessionario finale, si verifica un duplice trasferimento di proprietà, ossia dal primo ced

La lett. b) del comma 1 dell’art. 7-quater del D.P.R. n. 633/1972 prevede che, sia nei rapporti “B2B” che nei rapporti “B2C”, in deroga ai criteri-base operanti per tali rapporti, le prestazioni di trasporto di persone si considerano effettuate in Italia in proporzione alla distanza percorsa nel ter

L’operazione di assegnazione agevolata degli immobili posseduti da un’impresa è estremamente delicata sotto il profilo della disciplina dell’Iva. La normativa è particolarmente insidiosa e in alcuni casi l’applicazione del tributo può anche fare venire meno i vantaggi fiscali ai fini delle imposte s

L’Amministrazione finanziaria, con specifico riguardo al nesso di accessorietà, definito sul piano normativo dall’art. 12 del D.P.R. n. 633/1972, ha costantemente precisato che, affinché un’operazione possa considerarsi accessoria ad una operazione principale è necessario che, dal punto di vista ogg

Nel passaggio, nell’ambito dei rapporti “B2B” (business to business), dal criterio del luogo di esecuzione della prestazione a quello del luogo di stabilimento del committente, è venuta meno l’esigenza di qualificare l’esatta natura di tutta una serie di prestazioni di servizi, segnatamente quelle c

In vista dell’estensione generalizzata dell’obbligo della fatturazione elettronica nei confronti dei soggetti che applicano il regime forfetario, con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate protocollo n. 373040/2023 del 17 ottobre 2023, ai fini dell’attivazione delle deleghe al ser