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Tra le innumerevoli scadenze previste dal calendario fiscale, quest’anno occorre non dimenticare la particolare scadenza di versamento del secondo acconto imposte dirette, il cui versamento è stato posticipato dal 30 novembre al 16 gennaio 2024, a favore di un ristretto numero di contribuenti. Ri

Per fruire del rinvio del secondo acconto 2023 a gennaio 2024, come occorre verificare l’eventuale superamento della soglia di 170.000 euro?

Domanda - I titolari di partita IVA che hanno anche un reddito di lavoro dipendente o di pensione, possono usufruire della proroga al 16/1/2024 per le imposte IRPEF? Risposta - Secondo quanto disposto dall’articolo 4 del decreto-legge 18 ottobre 2023 numero 145, pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Domanda – Ho il caso di un contribuente, persona fisica titolare di partita IVA, che nel 2022 ha conseguito 110.000 euro di ricavi, e quindi inferiori a 170.000. Non mi è chiaro se questo soggetto può rinviare il secondo acconto a gennaio 2024 oppure no. Il dubbio nasce dal fatto che questo contribu

Scade il 2 dicembre 2024 (posto che il 30 novembre cade di sabato) il termine per il versamento del secondo acconto imposte dovuto per l’anno 2024. La determinazione del secondo acconto imposte dovrà tenere conto anche degli effetti dell’eventuale avvenuta adesione al concordato preventivo. Il cd