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Si segnala l’ordinanza n. 33546 de 1°/12/2023 della Corte di cassazione (Sez. 3 civ.) così massimata: «Nelle controversie relative a rapporti patrimoniali compresi nel fallimento, al fallito compete una legittimazione processuale suppletiva nella sola ipotesi di totale disinteresse del curatore

Il titolare dell’assegno divorzile non ha diritto, ai sensi dell’art. 12-bis della L. n. 898 del 1970, a una quota del c.d. incentivo all’esodo percepito dall’ex coniuge. In tal modo si sono espresse le Sezioni Unite civili della Corte di cassazione (sentenza n. 6229 del 7/03/2024). L’art. 12-bis

Nel reato di riciclaggio al riciclatore è confiscabile1 l’intera somma ripulita. È quanto emerge – in estrema sintesi – dalla lettura della sentenza n. 10218/2024 della Corte di cassazione (Sez. 2 pen.). Il Tribunale di Bari ha accolto il ricorso proposto da un soggetto indagato per il delitto di

Stando all’unica sentenza di legittimità che si è espressa sul tema – discostandosi da molteplici precedenti di merito – la norma che stabilisce la punibilità per omesso versamento delle sole rate residue, nel caso in cui si sia decaduti dalla dilazione ottenuta per gli avvisi di irregolarità, non p

La sentenza di assoluzione «perché il fatto non costituisce reato», passata in giudicato, non assume rilevanza nei processi tributari pendenti ai sensi dell’articolo 21-bis 1 del D.lgs. n. 74/2000, introdotto dal D.lgs. n. 87/2024, in quanto tale norma si riferisce alle sole sentenze penali dibattim

In virtù della norma sopravvenuta, la sentenza penale di assoluzione del contribuente (definitiva) ha efficacia di giudicato nel giudizio tributario pendente. Così statuisce la Corte di giustizia tributaria di II grado della Lombardia, sezione 4, con la sentenza n. 2763/2024, depositata in data 23/1

La Corte di Cassazione, a proposito della configurabilità, in capo ai professionisti, della responsabilità nell’illecito tributario perpetrato dal cliente a titolo di concorso ex art. 110 cod. pen., ha tratteggiato il perimetro applicativo dell’aggravante dell’elaborazione di modelli “seriali” di ev

La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 7/2025 - pubblicata ieri -, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’articolo 2641 1, secondo comma, del codice civile, nella parte in cui prevede la confisca obbligatoria di una somma di denaro o beni di valore equivalente a quelli utilizzati per

L’art. 216, comma 1, n. 2, legge fall. 1, analogamente all’art. 322, comma 1, lett. b), C.C.I.I. 2, disegna due fattispecie di bancarotta fraudolenta documentale, i cui elementi costitutivi sono stati puntualmente ricostruiti dalla sentenza n. 42546/2024 della Corte di cassazione (Sez. 3 pen.). T

Il reato di cui l'articolo 10 quater comma 2 del decreto legislativo numero 74 del 2000 si configura anche in caso di compensazione cosiddetta “orizzontale”, ragion per cui il contribuente può essere condannato in sede penale laddove utilizzi crediti Irap inesistenti in compensazione di debiti contr