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Voci trovate: 76
Fisco
16 maggio 2024
Commercialisti: concorso nel reato per il visto “leggero” mendace
La condotta di rilascio, da parte di un professionista abilitato, del cosiddetto visto “leggero” di conformità della dichiarazione IVA, in difetto dei presupposti necessari, configura la responsabilità concorsuale del medesimo con riferimento ai reati di cui all'articolo 2 e di cui all'articolo 10-q
Fisco
13 maggio 2024
Le importanti modifiche al sistema penale tributario
In attuazione dell’articolo 20 della legge delega 9 agosto 2023, n. 111, il nostro ordinamento subirà significative modifiche sia al sistema sanzionatorio amministrativo sia a quello penale tributario. Nel presente intervento saranno evidenziate le proposte di modifica risultanti dalla relazione ill
Quotidiano
13 maggio 2024
Dichiarazione infedele. La ripetitività della condotta svela il dolo
Annotare tra le operazioni non imponibili ai fini dell'IVA plurime fatture che invece sono soggette al pagamento di tale imposta integra il reato di dichiarazione infedele, in quanto, sotto il profilo soggettivo, la ripetitività della condotta è indicativa della sussistenza del dolo specifico di eva
Quotidiano
16 novembre 2024
Rettifica catastale in autotutela. Stop al ricorso
In tema di contenzioso tributario, l'impugnazione di un atto di rettifica catastale, con cui l'Amministrazione si sia limitata a ridurre, in sede di autotutela conservativa, il valore e la rendita dell'immobile precedentemente attribuiti, è inammissibile per carenza di interesse a agire, trattandosi
Quotidiano
15 novembre 2024
Frode fiscale. La procura a vendere non svela l’amministratore “di fatto”
Nell’ambito dei reati tributari, la qualifica di amministratore di fatto non può essere attribuita all’imputato per la sola procura a vendere a lui conferita, neppure se durante la verifica fiscale il medesimo si sia dimostrato informato a proposito dell’attività d’impresa. È quanto emerge dalla
Fisco
14 novembre 2024
Dichiarazione fraudolenta. Esclusa con gli acquisti a prezzi “fuori mercato”
La Corte di cassazione ha precisato che le fatture che indicano un prezzo “fuori mercato” non rilevano ai fini del reato di dichiarazione fraudolenta ex art. 2 D.lgs. n. 74/2000, nel caso in cui l'operazione commerciale sia stata realmente effettuata e il prezzo concretamente corrisposto.
Inquadr
Quotidiano
12 novembre 2024
Fatture non pagate. Per l’IVA è possibile l’assoluzione
Gli ingenti mancati incassi che non consentono all’azienda il pagamento dell’IVA devono essere considerati rilevanti per escludere la punibilità con riferimento al reato ex art. 10-ter D.lgs. n. 74/2000. Lo si ricava dalla lettura della sentenza n. 41238/2024 della Terza Sezione penale della Corte d
Quotidiano
12 novembre 2024
Pagamento a seguito di procedura conciliativa. Confisca preclusa
L’integrale adempimento del debito tributario conseguente alla procedura conciliativa con l'Amministrazione finanziaria esclude il mantenimento del sequestro preventivo funzionale alla confisca, anche per equivalente, del profitto del reato, venendo meno il nesso di necessaria strumentalità tra l'ab
Quotidiano
7 novembre 2024
Sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Profitto confiscabile
Il profitto del delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, confiscabile anche per equivalente, va individuato nel valore dei beni idonei a fungere da garanzia nei confronti dell'Amministrazione finanziaria che agisce per il recupero delle somme evase, il cui importo è quantificabile
Quotidiano
7 novembre 2024
Decreto bollette. Il presunto evasore non evita il sequestro dei beni
In tema di reati tributari, la speciale causa di non punibilità prevista dall'art. 23 del D.L. n. 34/2023, conv., con modif., dalla L. n. 56/2023, per il caso di intervenuto accordo tra contribuente e Amministrazione finanziaria per la definizione agevolata della controversia mediante pagamento rate
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