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Fisco
21 marzo 2025
Frode fiscale, il concorso nel reato del professionista
Nell’ambito della frode fiscale il contribuente normalmente pone in essere condotte fraudolente attuate con il precipuo scopo di evadere le imposte, anche mediante l’utilizzo di società cartiere che emettono fatture per operazioni inesistenti. Ciò posto, è importante rilevare che nel corso di una ve
Quotidiano
17 marzo 2025
Confiscabile il denaro di provenienza lecita
È possibile sottoporre a sequestro le somme affluite sui conti correnti societari in data successiva all'accertamento del reato tributario da cui l'ente ha tratto vantaggio. Lo si ricava dalla lettura della sentenza n. 9791/2025 della Terza Sezione penale della Corte di cassazione, depositata il 10
Quotidiano
12 marzo 2025
Contabilità. Reato in caso di scarsa collaborazione
Il contribuente può incorrere nel reato di occultamento della contabilità, di cui all'articolo 10 del Decreto legislativo n. 74 del 2000, se non collabora con la Guardia di Finanza, così costringendola a effettuare indagini complesse presso la clientela e l’Anagrafe tributaria, per la determinazione
Quotidiano
10 marzo 2025
Le rate pagate riducono il sequestro nei confronti dell’evasore
In tema di reati fiscali, il Giudice, quando dispone la confisca in via diretta o “per equivalente” o il sequestro ad essa finalizzato, deve considerare l’accordo di rateizzazione del debito tributario e ridurre la misura in proporzione alla rate pagate dall’imputato. È quanto emerge dalla lettur
Quotidiano
5 marzo 2025
Omesso versamento di IVA. Sospensione condizionale della pena
La Corte di Cassazione (Sez. 3 pen.), con la sentenza n. 46753/2024 (dep. 19/12/2024), ha affermato che, con riferimento al reato di omesso versamento di IVA (art. 10-ter D.lgs. n. 74/2000), la concessione della sospensione condizionale della pena può essere subordinata al pagamento dell'imposta eva
Quotidiano
1 marzo 2025
Contribuente salvo nel tributario se assolto penalmente: sentenza passata in giudicato
Contribuente salvo nel tributario se assolto penalmente, anche se la sentenza è depositata (e divenuta definitiva) nelle more dell’entrava in vigore del nuovo art. 21-bis del D.lgs. 74/2000 (modificato dal D.Lgs. 87/2024). Così la Corte di Giustizia Tributaria di II° grado della Sicilia, sezione
Quotidiano
28 febbraio 2025
Le risultanze delle banche dati non sono elementi di prova della frode
Le risultanze contenute nelle banche dati a disposizione dell’Anagrafe Tributaria, valide per un innesco dell’attività accertativa dell’Amministrazione, da sole non possono costituire elemento di prova, neppure presuntiva, in giudizio. Così la Corte di Giustizia Tributaria di I° grado di Prato, s
Quotidiano
25 febbraio 2025
Dichiarazione fraudolenta solo con certezza sull’utilizzo delle fatture false
La condanna per il reato di dichiarazione fraudolenta ex art. 2 D.lgs. n. 74 del 2000 presuppone il raggiungimento della prova circa l'effettivo utilizzo delle fatture per operazioni inesistenti nella dichiarazione dei redditi. È quanto emerge dalla lettura della sentenza 5830/2025 della Terza Se
Quotidiano
21 febbraio 2025
Frode fiscale del professionista. Non punibile chi “rottama” la lite
Il professionista accusato del reato di dichiarazione fraudolenta può invocare la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, di cui all'articolo 131-bis C.P., laddove abbia aderito alla "rottamazione" della lite fiscale e stia procedendo con regolarità al pagamento delle rate. È q
Quotidiano
21 febbraio 2025
IVA non versata per “problematiche di mercato”
La crisi di liquidità non rileva, di per sé, quale causa di non punibilità in sede penale per l’inadempimento dell’obbligazione tributaria, nemmeno alla luce delle modifiche normative introdotte dal D.lgs. n. 87/2024, se è legata all’ordinario rischio d’impresa e alle scelte dell’imprenditore. È
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