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Quotidiano
15 gennaio 2025
ASD. Occhio alle dichiarazioni spontanee degli iscritti
Le dichiarazioni raccolte dall’Amministrazione Finanziaria nella fase procedimentale e rese da terzi hanno il valore di elementi indiziari che, unitamente ad altri elementi, possono fondare il convincimento del Giudice tributario. Alla luce di ciò, la Corte di cassazione (Sez. 5 civ.), con l’ordinan
Quotidiano
15 gennaio 2025
Consulenza fiscale. La “serialità” dell’illecito aggrava il reato
La Corte di Cassazione (Sez. 3 pen., sentenza n. 1220/2025) si è nuovamente pronunciata sull’aggravante (aumento della pena fino alla metà) dell’elaborazione di modelli “seriali” di evasione nell’esercizio dell’attività di consulenza fiscale. Il D.lgs. n. 158 del 2015 ha inserito nel corpo del D.
Quotidiano
13 gennaio 2025
Non è amministratore di fatto il coniuge che conosce le vicende societarie
In tema di reati tributari, l’individuazione dell’amministratore “di fatto” in ambito societario presuppone la prova dell'inserimento organico del soggetto con funzioni direttive in qualsiasi fase della sequenza organizzativa, produttiva o commerciale dell'attività d’impresa, quali i rapporti con i
Quotidiano
11 gennaio 2025
Natura tributaria del CUP su installazioni pubblicitarie
Con riferimento al CUP (Canone Unico Patrimoniale), le questioni concernenti la diffusione di messaggi pubblicitari sono di competenza del giudice tributario, mentre spettano alla giurisdizione del giudice ordinario le controversie relative al canone per la concessione di spazi ed aree. È quanto ha
Quotidiano
9 gennaio 2025
Concorso del consulente nel reato. Connivenza non punibile
Si segnala la sentenza della Terza Sezione penale della Corte di cassazione n. 37642/2024, nella quale – tra l’altro - si afferma che «la mera conoscenza dell'altrui attività illecita non è certamente sufficiente a integrare il concorso del professionista nel reato tributario». Molto in breve, a
Quotidiano
7 gennaio 2025
Reati fiscali. Violazioni dipendenti da interpretazione delle norme tributarie
Il contribuente che incorra nella violazione di norme tributarie a fronte di obiettive condizioni di incertezza sulla loro portata e sul loro ambito di applicazione non può essere punito per uno dei reati previsti dal D.lgs. n. 74 del 2000. La Corte di cassazione (Sez. 3 pen.), con la sentenza n.
Quotidiano
7 gennaio 2025
CUT. Si guarda al valore dell’iscrizione ipotecaria
Nel processo tributario, la quantificazione del contributo unificato per il giudizio di impugnazione di un atto di iscrizione ipotecaria, fondato sulla mancata notifica delle cartelle di pagamento presupposte, avviene sulla base del valore della lite determinato dalla somma degli importi dei tributi
Quotidiano
4 gennaio 2025
Ricorsi cumulativi senza “sconti”
Nel processo tributario, il contributo unificato di iscrizione a ruolo, dovendo essere calcolato in base al valore della controversia, che, ai sensi dell'art. 12 del D.lgs. n. 546 del 1992, corrisponde al valore del tributo, al netto di interessi e sanzioni, va determinato, in caso di ricorsi cumula
Quotidiano
2 gennaio 2025
Dichiarazione fraudolenta con lo schema dell’illecita interposizione di manodopera
Con riferimento alla fattispecie di dichiarazione fraudolenta prevista dall’art. 2 Decreto legislativo n. 74 del 2000, sotto il profilo oggettivo il reato è integrato dall'inserimento in dichiarazione di fatture per operazioni inesistenti, ma ciò non basta per pronunciare sentenza di condanna, perch
Quotidiano
2 gennaio 2025
Calcoli complessi per il Fisco. Da valutare la consulenza tecnica
Secondo la sentenza n. 33312/2024 della Corte di cassazione (dep. 19/12/2024), «la particolare complessità degli accertamenti eseguiti dall’amministrazione finanziaria e dei conteggi posti alla base del processo verbale di contestazione fondato su dati ricavati dalla contabilità del contribuente e r
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