È legittimo l’accertamento di maggior reddito che rinvia a un PVC “ampiamente motivato e circostanziato” e che è stato regolarmente notificato al contribuente. L’obbligo di motivazione è infatti soddisfatto ogniqualvolta l'Amministrazione abbia posto il contribuente in grado di conoscere la pretesa tributaria nei suoi elementi essenziali e, quindi, di contestarne efficacemente l’“an” e il “quantum debeatur”. È quanto afferma la sentenza n. 1803/04/14 della Commissione Tributaria Regionale di Catanzaro.
La pronuncia si muove nel solco della giurisprudenza prevalente della Cassazione che riconosce come legittima la motivazione “per relationem” a un PVC non allegato ma comunque consegnato o notificato al contribuente.
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Accertamento e rinvio al PVC (112 kB)
Accertamento e rinvio al PVC - Giustizia & Sentenze N. 84-2014
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