In tema di contenzioso tributario, il sindacato giurisdizionale sull'impugnato diniego, espresso o tacito, di procedere ad un annullamento in autotutela, può riguardare soltanto eventuali profili di illegittimità del rifiuto dell'Amministrazione, in relazione alle ragioni di rilevante interesse generale che giustificano l'esercizio di tale potere, e non la fondatezza della pretesa tributaria, atteso che, altrimenti, si avrebbe un'indebita sostituzione del giudice nell'attività amministrativa o un'inammissibile controversia sulla legittimità di un atto impositivo ormai definitivo, fermo restando che non ricorrono ragioni di rilevante interesse generale ove dette ragioni consistano nella mera deduzione, da parte del contribuente, dell'erronea imposizione, trattandosi di un profilo inerente in via esclusiva l'interesse privato ad evitare una tassazione superiore a quella che si assume dovuta. E’ questo sostanzialmente il principio formulato dalla Corte di Cassazione, nella pronuncia n.37435 del 30 novembre 2021.
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Autotutela. Non impugnabilità diniego (271 kB)
Autotutela. Non impugnabilità diniego - Fiscal Sentenze n. 215 - 2021
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