Quando procede all'attribuzione d'ufficio di un nuovo classamento a un'unità immobiliare a destinazione ordinaria, l'Agenzia del territorio deve specificare se tale mutato classamento è dovuto a trasformazioni specifiche subite dalla unità immobiliare in questione, oppure a una risistemazione dei parametri relativi alla microzona, in cui si colloca l'unità immobiliare. Nel primo caso, l'Agenzia deve indicare le trasformazioni edilizie intervenute. Nel secondo caso, deve indicare l'atto con cui si è provveduto alla revisione dei parametri relativi alla microzona, a seguito di significativi e concreti miglioramenti del contesto urbano; rendendo così possibile la conoscenza dei presupposti del riclassamento da parte del contribuente. Lo ha sancito la Sezione Tributaria della Cassazione, con la sentenza 13 giugno 2012, numero 9629.
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Catasto. Motivi del riclassamento (128 kB)
Catasto. Motivi del riclassamento - Giustizia & Sentenze N. 48-2012
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