In caso di cessione del contratto di locazione finanziaria il valore normale del bene costituisce sopravvenienza attiva. Quanto al valore "normale", occorre riferirsi al prezzo o corrispettivo mediamente praticato per i beni e i servizi della stessa specie o similari, in condizioni di libera concorrenza e al medesimo stadio di commercializzazione, nel tempo e nel luogo in cui i beni o servizi sono stati acquisiti o prestati e, dunque, quando sono in questione immobili, assume rilievo, in linea di massima, il prezzo di mercato. Sotto un profilo strettamente economico, il corrispettivo della cessione corrisponde al valore del bene detratto l'ammontare attualizzato dei canoni ancora dovuti e, in ipotesi, del prezzo di riscatto. Da decurtare è dunque il valore attuale dei canoni di locazione finanziaria non ancora scaduti che sono posti a carico del cessionario del contratto, e non il valore dei canoni da corrispondere, in quanto gli stessi sono comprensivi anche degli interessi per il loro pagamento dilazionato nel tempo.
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Effetti fiscali della cessione di contratto di leasing (230 kB)
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