Con l’entrata in vigore della Legge c.d. Anticorruzione (Legge n. 69/2015), l’amministratore di una SRL può essere ritenuto responsabile del reato di false comunicazioni sociali anche quando non ci sia stato danno per i soci. Ai fini della condanna rilevano la presenza del dolo specifico e la tipicità della comunicazione. È quanto emerge dalla sentenza 16 settembre 2015, n. 37570, della Corte di Cassazione – Quinta Sezione Penale.
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False comunicazioni senza danno (184 kB)
False comunicazioni senza danno - Giustizia e sentenze n. 71-2015
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