Con l’ordinanza n. 25819 del 23 settembre 2021, la Corte di Cassazione, in materia di indagini finanziarie, ha affermato che la presunzione legale derivante dall'avvenuto accreditamento di somme di denaro sui conti bancari intestati al contribuente possa ritenersi superata una volta fornita la prova dell'origine della provvista, ricondotte al coniuge e al padre del contribuente, senza che rilevi in alcun modo la provenienza della provvista del terzo che, direttamente o per il suo tramite, abbia provveduto al versamento sul conto del contribuente.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Indagini finanziarie. Origine provvista terzo (232 kB)
Indagini finanziarie. Origine provvista terzo - Fiscal Sentenze n. 170 - 2021
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata