I dati e le notizie dei conti correnti bancari intestati al contribuente in proprio possono essere legittimante utilizzati dal Fisco anche se l’autorizzazione a espletare le indagini finanziarie riguardava il medesimo contribuente quale presidente del consiglio di amministrazione di una cooperativa. Non è corretto sostenere che la procedura di verifica è applicabile ai soli soggetti esercenti attività d’impresa commerciale, agricola, artistica o professionale. È quanto emerge dalla sentenza 2 ottobre 2013, n. 22514, della Corte di Cassazione – Sezione Tributaria.
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Indagini finanziarie senza limiti (118 kB)
Indagini finanziarie senza limiti - Giustizia & Sentenze N. 67-2013
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