Commette il reato di infedele patrocinio l'avvocato che consiglia al proprio assistito, indagato per bancarotta fraudolenta e frode fiscale, di presentare una dichiarazione fraudolenta ai fini dell'IVA, per non ingenerare sospetti rispetto alle precedenti dichiarazioni non veritiere. Non rileva l’assenso del cliente. E’ quanto emerge dalla sentenza numero 6703, pubblicata dalla Sezione Sesta Penale della Cassazione il 20 febbraio 2012.
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Infedele patrocinio ed evasione IVA (101 kB)
Infedele patrocinio ed evasione IVA - Giustizia & Sentenze N. 21-2012
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