Da tre recenti ordinanze della Corte di Cassazione emergono importanti indicazioni in tema di IRAP:
- l’utilizzo da parte del professionista di tre Studi propri è segno dell’impiego di beni strumentalicomplessivamente eccedenti la soglia minima richiesta dalle Sezioni Unite per l'esonero dallaimposizione fiscale;
- si deve escludere che l’impiego non occasionale, da parte del professionista, di due lavoratori part-time con mansioni esecutive costituisca di per sé elemento integrativo del requisito dell’autonomaorganizzazione, dovendo il Giudice del merito indagare se l’attività di collaborazione possa essereequiparata a quella di un’unità lavorativa a tempo pieno;
- se invece nello Studio è presente un praticante, il presupposto impositivo è integrato quando lacollaborazione accresce il valore della consulenza fornita ai clienti.
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IRAP & professionisti. La Cassazione fornisce nuove indicazioni (273 kB)
IRAP & professionisti. La Cassazione fornisce nuove indicazioni - Fiscal Giustizia e Sentenze n. 27 – 2018
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