L’istanza di sequestro conservativo presentata dal Fisco non può essere accolta se la misura cautelare pregiudicherebbe l’operatività della società debitrice, diventando causa del “periculum” piuttosto che conseguenza. Non solo, le misure cautelari in favore dell’Amministrazione Finanziaria non possono essere autorizzate dal giudice se sussiste l’oggettiva impossibilità per il debitore di occultare o alienare il suo patrimonio. Infine, se il termine per compiere il sequestro conservativo dei beni del contribuente moroso è decorso inutilmente, l’Ufficio non può rivolgersi nuovamente al giudice, anche laddove la riscossione sia effettivamente a rischio. Si tratta di principi di diritto enucleati da alcune recenti pronunce dei giudici tributari di merito.
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Limiti alle misure cautelari pro-fisco (92 kB)
Limiti alle misure cautelari pro-fisco - Giustizia & Sentenze N. 72-2013
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