È legittimo annullare le cartelle di pagamento notificate al contribuente che ha eccepito di non aver mai ricevuto gli atti prodromici alle iscrizioni a ruolo, poiché consegnati in luogo diverso da quello della sua residenza. Quando la notifica dell’avviso di accertamento è stata eseguita a mani di un familiare non convivente presso la sua residenza, non può ritenersi avverato il presupposto della frequentazione quotidiana sul quale si basa l’ipotesi normativa della presumibile consegna dell’atto al destinatario effettivo. La presunzione che l’avviso di accertamento sarà portato a conoscenza del contribuente in tempi ragionevoli opera solo se la consegna è avvenuta presso la sua residenza. È quanto emerge dall’ordinanza 21 novembre 2013, n. 26189, della Corte di Cassazione – Sesta Sezione Civile T.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Notifica al familiare. Cartelle nulle (90 kB)
Notifica al familiare. Cartelle nulle - Giustizia & Sentenze N. 82-2013
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata