In tema di atti del processo, ai fini del termine per proporre impugnazione, l'attestazione della data di spedizione, da parte dell’incaricato di un servizio di posta privata, non può considerarsi facente fede, con la conseguenza che il gravame è inammissibile laddove l’atto pervenga al destinatario a termine d’impugnazione scaduto.
È quanto emerge dalla sentenza n. 1150/07/16 della Commissione Tributaria Regionale della Puglia.
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Notifica con operatori postali privati (120 kB)
Notifica con operatori postali privati - Giustizia e sentenze n. 50 - 2016
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