Esistono pronunce di merito che escludono la responsabilità penale dell’imprenditore per i reati tributari di omesso versamento di ritenute “certificate” e di omessa versamento di IVA, laddove le relative condotte illecite siano state poste in essere in un contesto di grave e comprovato dissesto economico dell’impresa, determinato, per esempio, dai ritardi nei pagamenti delle amministrazione pubbliche. In particolare, secondo il Tribunale di Milano (sentenza 7 gennaio 2013, n. 3926 - Sezione GIP), se l’impresa non paga le tasse a causa di mancanza di liquidità a essa non imputabile, non si può addebitare all’imputato il dolo del reato di omesso versamento delle imposte, per la cui sussistenza è necessario che il fatto sia preveduto e voluto come conseguenza dall’autore.
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Omessi versamenti. Imprese in crisi (176 kB)
Omessi versamenti. Imprese in crisi - Giustizia & Sentenze N. 20-2013
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