Il liquidatore della società, subentrato nella carica dopo la chiusura del periodo d’imposta, risponde di eventuali reati dichiarativi se è dimostrato che era a conoscenza delle violazioni commesse. È quanto emerge dalla sentenza n. 30492/2015 depositata il 15 luglio presso la Terza Sezione Penale della Cassazione.
Invece in Sez. III pen. n. 11665/2015 la Cassazione ha confermato l’orientamento espresso nelle sentenze n. 38687/2014 e n. 3636/2914 circa la responsabilità del liquidatore (o degli amministratori neo-eletti) per i reati di omesso versamento IVA e ritenute certificate.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Reati tributari. Rischio per i liquidatori (93 kB)
Reati tributari. Rischio per i liquidatori - Giustizia & Sentenze N. 60-2015
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata