Dalla lettura di una recente sentenza della Corte di cassazione emerge che integra il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte la costituzione in un fondo patrimoniale dei beni immobili dei coniugi e la successiva donazione al figlio di parte di essi, in quanto, nella consapevolezza dell’esistenza di un debito tributario, tali atti negoziali tra loro concatenati sono oggettivamente idonei a eludere la procedura di riscossione coattiva o, comunque, a renderla più difficoltosa.
Indice argomenti
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Premessa
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Fondo patrimoniale per i bisogni della famiglia e poi donazione
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Il caso: atti negoziali con cronologia sospetta
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Focus di giurisprudenza
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Rilevanza penale del fondo patrimoniale e della successiva donazione
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