Con la conversione del D.L. 16/2012, è stata modificata la disciplina della deducibilità dei canoni di locazione finanziaria sia nell'ambito del reddito d'impresa che in relazione al reddito di lavoro autonomo. Il legislatore non considera più quale condizione necessaria per la deduzione fiscale dei canoni, il riferimento temporale, quindi il requisito di durata minima del contratto, nonostante la quota deducibile in ciascun periodo d'imposta rimanga ancorata ai consueti criteri quantitativi.
Ciò ha delle conseguenze sia contabili (rilevazione fiscalità differita) che fiscali (indicazione di variazioni in aumento e in diminuzione in Unico), a seconda della durata contrattuale rispetto a quella fiscalmente rilevante e a seconda del soggetto utilizzatore.
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Leasing. Aspetti contabili e fiscali (226 kB)
Leasing. Aspetti contabili e fiscali - Fisco & Contabilità N. 13-2013
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