Il datore di lavoro che omette il versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali calcolate sulle retribuzioni erogate al proprio personale dipendente, per un importo annuo non superiore a 10.000 euro, riceve dall’Inps un atto di accertamento con la previsione di una sanzione pecuniaria che può essere evitata qualora, entro i successivi tre mesi, lo stesso provveda a versare le ritenute omesse.
Alla luce dei chiarimenti contenuti nella Circolare Inps n. 64 del 28 maggio 2020, le disposizioni introdotte dal Governo nel particolare periodo emergenziale conseguente alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, sembrerebbero poter incidere, in senso favorevole al debitore, anche sul citato termine trimestrale, qualora l’accertamento sia stato notificato prima dell’inizio dell’emergenza.
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Accertamenti contributi INPS (367 kB)
Accertamenti contributi INPS - Focus n. 74 - 2020
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