In tema di accertamento resta invariata la presunzione legale posta dall'art. 32 del D.P.R. n. 600 del 1973 con riferimento ai versamenti effettuati su un conto corrente dal professionista o lavoratore autonomo, sicché questi è onerato di provare in modo analitico l’estraneità di tali movimenti ai fatti imponibili, essendo venuta meno, all'esito della sentenza della Corte costituzionale n. 228 del 2014, l'equiparazione logica tra attività imprenditoriale e professionale limitatamente ai prelevamenti sui conti correnti. Così si esprime l’ordinanza n.4332 del 18 febbraio 2021 della Corte di Cassazione.
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Dentisti. Indagini finanziarie (280 kB)
Dentisti. Indagini finanziarie - Focus n. 36 - 2021
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