Con l’ordinanza n. 19550 dello scorso 9 novembre, la Corte di Cassazione è tornata a pronunciarsi in ordine alla legittimità delle rettifiche operate dagli Uffici in presenza di comportamenti giudicati “antieconomici”. Indispensabile per una compiuta analisi della tematica appare l’illustrazione delle diverse metodologie di accertamento a disposizione dei verificatori, con specifico riguardo alle condizioni che ne legittimano l’utilizzo. Ciò ci consentirà, infatti, di definire - grazie all’esame della più accreditata dottrina e all’ausilio della più significativa giurisprudenza di legittimità e di merito - i termini entro i quali la gestione “antieconomica” di una società può giustificare il ricorso alle metodologie di accertamento di carattere presuntivo. In conclusione proporrò alcune personali considerazioni.
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Gestione antieconomica e accertamento (115 kB)
Gestione antieconomica e accertamento - Fiscal Approfondimento N. 47-2012
€ 5,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata