Con il provvedimento - prot. n. 2012/37049 del 13 marzo 2012 - l'Agenzia delle Entrate ha modificato quello precedente dello stesso Direttore dell'Agenzia che aveva fissato il 31 marzo 2012 la prima comunicazione dei dati afferenti i beni dell'impresa concessi in godimento a soci e familiari, di cui all'art. 2, comma 36-sexiesdecies, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148 spostandola al 15 ottobre 2012.
Sull'argomento era intervenuta anche la circolare n. 27/IR del 2 febbraio 2012 del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, in ritardo, come sempre, rispetto alla stampa specializzata e alla stessa Agenzia delle Entrate, che danno un'informazione sempre a casi risolti dalla pratica, vale a dire, sulla “pelle” degli stessi professionisti. Comunque, la circolare ha trattato l'argomento rimarcando il reddito imponibile in capo al socio o al familiare, la indeducibilità dei costi in capo alla società e i finanziamenti. Un caso particolare è quello del trust per vedere se questo strumento possa rientrare nell'ambito della normativa.
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I beni in godimento ai soci (101 kB)
I beni in godimento ai soci - Fiscal Approfondimento N. 13-2012
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