La pubblicazione della recente risposta a interpello n. 194 del 2021 ci consente di commentare i tratti salienti del “bonus aggregazioni”, riproposto dal decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, all’art. 11, e in vigore fino al 31.12.2022. In tale quadro si possono evidenziare talune criticità nell’applicazione dell’impianto normativo, anche alla luce delle interpretazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate. Le condizioni ostative all’accesso rappresentano il tema più delicato e controverso che i soggetti devono analizzare nelle fasi propedeutiche alla futura aggregazione. Le cause di decadenza dal bonus riguardano il soggetto “risultante” della business combination, quindi l’impresa che beneficia degli incentivi dell’aggregazione. Tuttavia l’Agenzia delle Entrate pone l’attenzione anche sui soci, i c.d. soggetti “dante causa” dell’operazione, le cui scelte aziendali post aggregazione “incentivata” possono minare il beneficio.
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Il bonus aggregazioni (360 kB)
Il bonus aggregazioni - Focus n. 45 - 2021
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