Entro il 31 marzo 2011, i soggetti italiani esercenti un’attività di impresa, arte o professione, possono chiedere il rimborso dell’Iva pagata in un altro Stato Ue relativo agli acquisti ed alle importazioni di beni mobili e servizi inerenti la loro attività effettuate nel 2009. Con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate dell’11 novembre era stato infatti prorogato al 31 marzo 2011 il termine per la presentazione delle istanze di rimborso dell’Iva assolta da operatori italiani in altri Stati membri dell’Ue che scadeva lo scorso 30 settembre.
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Iva rimborso per gli scambi UE (134 kB)
Iva rimborso per gli scambi UE - Fiscal Adempimento N. 16-2011
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