La compensazione dei crediti

Dopo aver completato e inviato il modello Unico, il contribuente ha la possibilità di controllare in via definitiva quali sono i crediti che sono maturati nel corso del periodo d’imposta 2011. Tale verifica risulta fondamentale al fine dell’utilizzo in compensazione. La compensazione è stata, infatti, introdotta nel nostro ordinamento attraverso l'art. 17 del D.Lgs. 241, 9 luglio 1997 per consentire ai contribuenti di eseguire i versamenti delle imposte, dei contributi INPS e delle altre somme a favore dell'Erario con eventuale compensazione dei crediti vantati nei confronti degli stessi soggetti. La norma, nata con l'intento di semplificare le procedure, e razionalizzare il sistema tributario, ha riscosso un forte successo, poiché i contribuenti con estrema facilità e immediatezza procedono al recupero dei crediti, utilizzando il mod. F24. Si ricorda che qualora dalla verifica risultasse un credito utilizzato superiore rispetto a quello spettante e indicato in Unico, il contribuente avrebbe la possibilità di regolarizzare la violazione ricorrendo al ravvedimento operoso.