Nella recente relazione n. 30 del 2 luglio scorso dell’Ufficio del Massimario e del Ruolo, la Corte di Cassazione ha fornito preziose indicazioni in ordine ad alcuni profili concernenti l’applicazione dell’istituto della confisca per equivalente nelle ipotesi di reati tributari1, in relazione ai quali non si è registrata, nel tempo, sia in dottrina sia in giurisprudenza, univocità di vedute.
Prima di esaminare nel dettaglio le osservazioni contenute nel richiamato lavoro, ritengo opportuno premettere alcune considerazioni in ordine alla genesi e all’evoluzione dell’istituto della confisca per equivalente, così da poter al meglio apprezzare la principale correlata giurisprudenza di legittimità. In conclusione, proporrò alcune personali riflessioni.
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La confisca per equivalente (89 kB)
La confisca per equivalente - Fiscal Approfondimento N. 33-2013
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