Il D.L. n. 138/2011 ha introdotto l’obbligo per i soggetti che svolgono attività d’impresa di comunicare in via telematica i dati dei soggetti (soci o familiari) che hanno ricevuto in godimento i beni o concesso finanziamenti all’impresa. La comunicazione deve considerare ciascun bene concesso in godimento se esiste una differenza tra il corrispettivo annuo relativo al godimento ed il valore normale del bene. Se la concessione avviene senza corrispettivo o con corrispettivo inferiore a quello di mercato, allora si determina per l’utilizzatore una tassazione di un reddito diverso ai fini IRPEF da quadro RL e per l’impresa concedente l’indeducibilità dei costi relativi al bene concesso in godimento.
Con il Provvedimento del 16 aprile 2014, l’Agenzia delle Entrate ha modificato i termini di presentazione “a regime” prorogandone la scadenza dal 30/04/2014 a fine ottobre. Il nuovo termine mira ad agevolare l’adempimento, spostando la scadenza ai trenta giorni successivi alla presentazione della dichiarazione annuale dei redditi in cui possono essere utilizzati elementi che hanno già concorso alla tassazione del reddito diverso per i soci beneficiari e determinato l’indeducibilità dei relativi costi sostenuti dall’impresa.
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Beni in godimento soci (156 kB)
Beni in godimento soci - Speciale Dichiarazioni N. 70-2014
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