Ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. n. 446/97, per le società di capitali e gli enti commerciali la base imponibile è determinata dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell’articolo 2425 del Codice civile, con esclusione delle voci di cui ai numeri 9), 10), lettere c) e d), 12) e 13), così come risultanti dal conto economico dell’esercizio.
Tra i componenti negativi non si considerano comunque in deduzione:
le spese per il personale dipendente e assimilato classificate in voci diverse dalla citata voce di cui alla lettera B), numero 9);
i costi per lavoro autonomo occasionale, compresi quelli sostenuti a fronte dell’assunzione di obblighi di fare, non fare o permettere di cui all’articolo 67, comma 1, lett. l), del Tuir; i costi per prestazioni di lavoro assimilato a quello dipendente di cui all’articolo 50 del Tuir ivi comprese le collaborazioni coordinate e continuative; gli utili spettanti agli associati in partecipazione di cui all’articolo 53, comma 2, lett. c), del Tuir; i costi per attività commerciali occasionali di cui all’articolo 67, comma 1, lett. i), del Tuir;
la quota interessi dei canoni di locazione finanziaria;
le perdite su crediti;
l’IMU.
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Irap ordinaria. Metodo di bilancio (383 kB)
Irap ordinaria. Metodo di bilancio - Speciale dichiarazioni n. 62-2016
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