23 giugno 2016

Test di operatività e delle perdite

Speciale dichiarazioni n. 76 - 2016

La novità più rilevante che ha interessato le società di comodo è stata, quest’anno, la nuova disciplina in tema di interpello probatorio.
Con il presente intervento, tuttavia, l’attenzione è concentrata sulla verifica del superamento del test di operatività e delle perdite sistematiche.
Come noto, infatti, con l’espressione “società di comodo” sono individuate sia le società non operative che quelle in perdita sistematica.
Merita a tal proposito di essere ricordato:
- che si definiscono “non operative” le società i cui ricavi effettivi siano inferiori a quelli minimi presunti;
- sono considerate in “perdita sistematica” le società che presentano una situazione di perdita fiscale, risultante dalle dichiarazioni annuali dei redditi, per 5 periodi d'imposta consecutivi, oppure, 4 in perdita e 1 con un reddito fiscale dichiarato inferiore al reddito minimo previsto. Le società in oggetto sono considerate di comodo a decorrere dall’anno successivo.
È bene tuttavia precisare che sono previste specifiche cause di esclusione (uniche per entrambe le fattispecie) e di disapplicazione automatica (le quali, invece, sono diversamente delineate per le società non operative ed in perdita sistematica).
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Test di operatività e delle perdite - Speciale dichiarazioni n. 76 - 2016
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