Per beneficiare delle detrazioni fiscali, è importante che le spese siano effettuate tramite versamento bancario, postale o altri sistemi dipagamento tracciabili.Questo non vale per l'acquisto di medicinali e dispositivi medici, così come per le spese sanitarie presso strutture pubbliche o private…
Casa, distinzione tra affitto e mutuo
Per quanto riguarda le spese sulla casa, occorre effettuare delle distinzioni:
- se si è in affitto, si potrà beneficiare di una detrazione di 300 euro se il reddito complessivo non supera 15.494 euro, e di 150 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.494 e 30.987 euro. In caso di contratto a canone concordato, la detrazione cresce a 496 euro per redditi fino a 15.494 euro e a 248 euro per redditi tra 15.494 e 30.987 euro. I lavoratori dipendenti che trasferiscono la residenza per motivi di lavoro possono detrarre 992 euro se il reddito complessivo non supera 15.494 euro e 496 euro se è tra 15.494 e 30.987 euro. Per i giovani inquilini fino a 31 anni che si trasferiscono dall'abitazione dei genitori, è prevista una detrazione del 20% del canone fino a un massimo di 2.000 euro.
- se si è proprietari, si potrà detrarre il 19% sugli interessi passivi del mutuo fino a un massimo di 4.000 euro per l’acquisto della prima casa e fino a 2.582 euro per costruzione o ristrutturazione. Inoltre, le spese per servizi intermediari immobiliari sono detraibili al 19% su una spesa massima di 1.000 euro.
Ristrutturazione, risparmio energetico e bonus mobili
Gli
interventi di
recupero edilizio permettono di detrarre il
50% delle spese sostenute fino a un massimo di 96.000 euro. Se l’intervento riduce il rischio sismico, la detrazione può arrivare all'80%. Per il
risparmio energetico, è possibile detrarre tra il 50% e il 65% delle spese sostenute, a seconda del tipo di intervento. L'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati a un immobile ristrutturato tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2024 può essere detratto al 50% fino a un massimo di 5.000 euro. Gli interventi di "
sistemazione a verde" di giardini o aree scoperte sono detraibili al 36% su una spesa massima di 5.000 euro.
In ambito
Superbonus, per le spese sostenute nel 2024
la detrazione è ripartita in 10 rate annuali.
A fronte del sostenimento delle spese relative a taluni specifici interventi finalizzati alla riqualificazione energetica e alla adozione di misure antisismiche degli edifici nonché ad ulteriori interventi, realizzati congiuntamente ai primi (cd. interventi "
trainati"), spetta una detrazione pari al:
- 70% della spesa sostenuta, purché il contribuente sia titolare di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento dell’immobile, che la stessa unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale e che il contribuente abbia un reddito di riferimento non superiore a 15.000 euro;
- 110% anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 solo per gli interventi effettuati sulle singole unità immobiliari per i quali alla data del 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60% dell'intervento complessivo.
Detrazioni per la famiglia, cosa spetta ai genitori
Facendo riferimento alle spese relative alla famiglia, si può detrarre il 19% su una spesa massima di 250 euro per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali. Le assicurazioni vita, infortunio e rischio non autosufficienza sono detraibili al 19% su un limite massimo che varia in base al tipo di polizza. I contributi previdenziali e assistenziali versati dai lavoratori autonomi, agricoli e per il riscatto degli anni di laurea sono deducibili, così come i contributi per previdenza complementare fino a un massimo di 5.164,57 euro. I contributi per colf, badanti e babysitter sono deducibili fino a un massimo di 1.549,37 euro. Infine, le spese funebri sono detraibili al 19% su un importo massimo di 1.550 euro per ciascun decesso.
Scuola e sport: cosa si può detrarre
Sono diverse le spese legate all’istruzione e alle attività sportive dei figli che possono essere portate in detrazione. Vediamo quali nel dettaglio:
- asilo nido (pubblico e privato): se si hanno figli che frequentano l’asilo nido, è possibile detrarre il 19% della spesa, fino a un massimo di 632 euro per ogni bambino;
- scuole dell’infanzia, elementari, medie e superiori: anche le spese scolastiche (pubbliche e private) per la frequenza di scuole di ogni ordine e grado sono detraibili al 19%, fino a 800 euro per alunno. In questa categoria rientrano anche gite scolastiche, assicurazione e altri contributi richiesti dalla scuola per attività educative extra;
- università: si può detrarre il 19% di tutte le spese universitarie se l’università è statale; se è non statale, la detrazione si applica solo su un importo massimo stabilito dal MIUR. Inoltre, se il figlio è fuori sede e paga un affitto, si può detrarre il 19% anche del canone di locazione, fino a 2.633 euro all’anno;
- conservatori e Istituti AFAM: se il reddito familiare non supera i 36.000 euro, la detrazione sarà del 19% delle spese (fino a 1.000 euro all’anno) per la frequenza di conservatori e scuole di alta formazione musicale e artistica da parte di figli tra i 5 e i 18 anni;
- studenti con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento): è prevista la detrazione del 19% per l’acquisto di strumenti compensativi utili all’apprendimento, fino al termine delle scuole superiori, per gli studenti con certificazione DSA;
- donazioni alle scuole: è possibile detrarre il 19% dell’importo donato, senza limite massimo, purché l’istituto sia pubblico o privato riconosciuto;
- attività sportive: per i figli tra i 5 e i 18 anni, si può detrarre il 19% delle spese sostenute per lo sport (come corsi in palestra, piscina, ecc.), fino a un massimo di 210 euro per figlio.
Salute e animali: detrazione spese sanitarie e veterinarie
Le spese sanitarie sono detraibili al 19%, ma solo per la parte che eccede i 129,11 euro. Rientrano in questa categoria i farmaci, i ticket sanitari, le degenze ospedaliere, le prestazioni specialistiche, le analisi diagnostiche, le cure termali e l'acquisto di dispositivi medici certificati con marchio CE.
Anche le spese veterinarie possono essere detratte al 19%, limitatamente all’importo compreso tra 129,11 e 550 euro. Per chi possiede cani guida, è possibile beneficiare di una detrazione fino a 1.000 euro per le spese sostenute per il loro mantenimento.
Le persone con disabilità hanno diritto alla deduzione integrale delle spese mediche generiche e di assistenza specifica, sia se sostenute per sé, sia per familiari a carico. Infine, sono detraibili al 19% anche le spese per l’acquisto di ausili per la deambulazione o l’accompagnamento, veicoli adattati, sussidi tecnici e informatici e per interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche.
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