Nuove agevolazioni fiscali, applicabili a specifiche categorie di conduttori, sono in arrivo per il 2025. Giovani, studenti fuori sede e persone con reddito basso potranno beneficiare di detrazioni nel modello 730/2025. Le agevolazioni previste per l’abitazione principale sono cinque e non sono…
Conduttori con basso reddito e canone libero
Spetta una detrazione a chi ha un reddito complessivo inferiore a 30.987,41 euro. L’agevolazione per i contratti a canone libero si aggira intorno a:
- 300 euro se il reddito complessivo se non supera i 15.493,71 euro;
- 150 euro per redditi compresi tra 15.493,71 e 30.987,41 euro.
Conduttori con basso reddito e canone concordato
Per i contratti a canone concordato, l’agevolazione è pari a:
- 495,80 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
- 247,90 euro per redditi tra 15.493,71 e 30.000 euro.
Studenti fuori sede
Per gli studenti fuori sede la detrazione è pari al 19% su un importo massimo di 2.633 euro, con un beneficio massimo di 500 euro.
In questo caso l’agevolazione spetta a chi frequenta Università o Conservatori situati a più di 100 km dalla residenza, tuttavia la distanza è valutata caso per caso dall’Agenzia delle Entrate. Il reddito familiare non deve comunque mai superare 240.000 euro.
Giovani fino a 31 anni
I conduttori sotto i 31 anni possono beneficiare di una detrazione di 991,60 euro o, se il canone è più elevato, del 20% dell’importo annuo, fino a un massimo di 2.000 euro.
La detrazione è concessa se:
- l’immobile è adibito a residenza;
- non coincide con la prima casa dei genitori.
L’agevolazione può avere una durata massima di 4 anni dalla stipula del contratto.
Cambio di residenza per lavoro
Chi si trasferisce per motivi lavorativi ha diritto a:
- 991,60 euro se il reddito complessivo non supera 15.493,71 euro;
- 495,80 euro per redditi tra 15.493,72 e 30.987,41 euro.
L’agevolazione è valida per i primi 3 anni dal trasferimento ed è necessario presentare copia del contratto registrato, il contratto di lavoro o un’autocertificazione che attesti la residenza e l’utilizzo dell’immobile come abitazione principale.
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