L’
Assegno e le relative soglie
ISEE vengono adeguati annualmente in base alle variazioni dell’indice del costo della vita, ossia dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Questo consente che l’importo rimanga in linea con inflazione ed eventuali modifiche economiche, così da poter assicurare un supporto adeguato ai bisogni delle
famiglie.
Considerato che la variazione percentuale calcolata dall’ISTAT è stata pari a +0,8%, a partire dal
1° gennaio 2025 i valori degli importi e delle maggiorazioni spettanti sono rideterminati nei valori indicati nella
tabella allegata alla Circolare INPS n. 33 del 4 febbraio 2025.
A titolo esemplificativo, per le famiglie con un ISEE fino a 17.227,33 euro l’importo spettante è pari a 201,00 euro. In caso, invece, di ISEE superiore a 45.939,56 euro spettano 57,50 euro (+ 50 centesimi rispetto allo scorso anno). Questi importi si applicano esclusivamente per figli minorenni.
Chi ha presentato l’
ISEE entro il 28 febbraio riceverà gli importi aggiornati già a partire dal mese di marzo, viceversa si riceverà l’importo minimo previsto (57,50€). Se la scadenza non è stata rispettata, è possibile presentare la
nuova DSU entro il 30 giugno e recuperare gli arretrati.