Lo svolgimento della prestazione lavorativa all’estero, per la sua particolarità, presenta implicazioni medico-sanitarie che possono influire sull’integrità psico-fisica del lavoratore. Pertanto, oltre ai rischi lavorativi legati alla mansione specifica si devono valutare anche i rischi legati all’area geografica e al paese di destinazione (inclusa la security, l’igiene, la disponibilità di supporti per l’emergenza e la sanità, le condizioni igieniche generali, rischi instabilità sociale e violenza, rischi criminalità, sequestri e terrorismo etc..) e dunque, RSPP e Medico Competente, su preventiva informazione resa dal datore di lavoro, devono collaborare per gestire gli aspetti legati alla salute e alla sicurezza dei lavoratori mandati temporaneamente all'estero.
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Coronavirus. Prevenzione lavoratori in trasferta (295 kB)
Coronavirus. Prevenzione lavoratori in trasferta - Focus Lavoro n. 9 - 2020
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