Il D.Lgs. n. 81/2017 ha disciplinato il lavoro agile o smart working, istituendo dunque questa nuova modalità flessibile di rendere la prestazione lavorativa. In questo periodo storico emergenziale, al fine di contenere il contagio da COVID-19, il Governo ha emanato il nuovo DPCM dell’8 marzo 2020 nel quale all’art. 2 comma 1, lett. r) incentiva la modalità di lavoro in smart working via via confermata dai successivi interventi normativi. La modalità agile può essere dunque applicata ad ogni rapporto di lavoro subordinato anche in assenza degli accordi individuali previsti ed è suggerito sia nei rapporti di lavoro di natura privata che nel pubblico impiego.
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Smart working. Rischio iperconnessione (220 kB)
Smart working. Rischio iperconnessione - Focus Lavoro n. 15 - 2020
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